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Seconda puntata de La Talpa – Who is the Mole. Mediaset ha optato per un cambio di programmazione. Spostamento del programma al lunedì in prime time su Canale 5, con il Grande Fratello transitato al martedì. Rispetto al primo appuntamento qualcosina si è smosso. Le prove si sono fatte più dure e interessanti. Pure le liti e i sospetti hanno cominciato a mettere un po’ di pepe alle dinamiche. Il problema gigantesco di un simile format resta la mancanza della diretta. Non che negli show non registrati i concorrenti non interpretino spesso una parte, ma per lo memo si garantisce una quota di spontaneità. A La Talpa quasi tutti sembrano recitare, male e sempre.

Troppe cose non tornano: Alessandro Egger sparisce per tre ore e va al lago perché ha detto di aver visto una figura o un animale bianco, decidendo di inseguirlo (ma davvero ste roba è credibile?), Gilles Rocca fa il macho a più non posso, Andrea Preti pare Alex Belli ma più mansueto. Andreas Muller, Veronica Peparini, Orian Ichaki e Lucilla Agosti non lasciano il segno. Marco Melandri si vede che è sanguigno, speriamo che esca fuori. Elisa Di Francisca promette bene e probabilmente farà fuoco e fiamme andando avanti. O almeno ce lo si augura. Chi svetta su tutti è quella volpona di Marina La Rosa.

L’ex ‘gatta morta’ dello storico Grande Fratello 1 ci sa fare con la tv. E soprattutto con i reality. Mette zizzania, sa perfettamente che tasti toccare, non recita. Lei è così. Certo sa che sta facendo un reality e conosce i meccanismi del piccolo schermo, quindi non è che sia intonsa da questo punto di vista, ma non è mai una caricatura di se stessa o una persona che che guardandola spinge a dire: “Dai sù, adesso basta fare ridere e fingere”. 

In tutto ciò non aiuta la conduzione di Diletta Leotta che si limita al compitino senza dare quel tocco in più che servirebbe a uno show nuovo di zecca. Infatti con le precedenti edizioni del format, la stagione 2024 ha poco a che fare. Per questo la si può considerare a tutti gli effetti una novità assoluta.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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