Anticipazioni La Verità sul caso Harry Quebert, seconda puntata: due nuovi indizi su Nola
La prima puntata de La Verità sul caso Harry Quebert in onda su Canale 5 ha regalato già molti colpi di scena ai suoi telespettatori. Il giovane scrittore Marcus Goldman riuscirà a scagionare il suo amico ed ex professore Quebert? Accusato di aver ucciso la giovanissima Nola Kellergan, Harry finisce in carcere dopo il ritrovamento del corpo della donna all’interno del suo giardino di casa. Nel corso del primo episodio abbiamo visto che sono davvero poco le persone che credono nell’innocenza dell’uomo, anzi, solo uno crede in lui e questo è il suo ex alunno del college. Goldaman continua ad indagare sul caso anche durante la seconda puntata e tutta la trama gira proprio attorno alla sua investigazione. Dopo aver ascoltato il bibliotecario, il poliziotto e qualche altro cittadino di Aurora nel New Hampshire, il ragazzo allarga la sua rete di testimoni e raggiunge l’allora migliore amica di Nola. Quest’ultima rivela a Marcus due importanti indizi.
La Verità sul caso Harry Quebert, seconda puntata: Nola tra Harry e Stern
L’ex compagnia ed amica della defunta Nola Kellergan rivela a Goldman due spiazzanti verità. La prima che la giovane veniva ripetutamente picchiata dalla madre a causa del suo cattivo comportamento. La seconda che sembrava avere una relazione con uomo più grande di lei, molto ricco e potente che la mandava a prendere dal suo personale autista. Marcus scopre che quest’ultimo è Elijah Stern, colui che prima della morte della Kellergan era il proprietario della casa che Harry Quebert aveva affittato e poi comprato solo dopo la scomparsa della fanciulla.
Anticipazioni seconda puntata La Verità sul caso Harry Quebert: la scoperta di Marcus Goldman
Marcus Goldman si reca a casa di Stern e di nascosto entra in una stanza dove l’uomo conserva alcuni vecchi dipinti. Tra le tele, il giovane scrittore ne trova una che ritrae la giovanissima Nola senza indumenti. Goldman è sconvolto e lascia così la casa del ricco Elijah, senza prima dimenticarsi di scattare una foto al quadro. Perché quell’uomo tiene in casa il ritratto della Kellergan? È lui il colpevole?