Alberto Matano costretto a cambiare in diretta la scaletta della puntata de La vita in diretta in onda su Rai Uno venerdì 21 maggio 2021. Il giornalista e conduttore ha annunciato al suo pubblico di aver ricevuto una diffida per via di un’intervista realizzata da una sua inviata in Sicilia, a Mazara del Vallo. Intervista realizzata in merito al caso di Denise Pipitone, tornato prepotentemente all’attenzione dei media dopo la segnalazione, farlocca, della ragazzina russa Olesya Rostova.
Alberto Matano ha spiegato ai suoi telespettatori di aver ricevuto una diffida a non mandare in onda un’intervista realizzata alla zia di Gaspare Ghaleb, l’ex fidanzato di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise. Nel documento giunto alla redazione del programma di Rai Uno si invita il team de La vita in diretta a non mandare in onda quel filmato perché registrato senza consenso preventivo. In realtà, come raccontato dall’inviata di Matano, la donna ha semplicemente riposto ad alcune domande davanti alle telecamere senza porsi alcun problema.
Una situazione dunque assai contorta che ha mandato su tutte le furie Alberto Matano che, con le mani legate, si è posto parecchi quesiti nel corso della puntata de La vita in diretta. “Mi arrabbio perché noi stiamo facendo il nostro lavoro e cosa c’è di male nel raccontare le cose dette anche 17 anni fa?”, ha fatto notare l’ex mezzobusto del Tg 1, che ogni pomeriggio batte Barbara d’Urso e il suo Pomeriggio 5.
Denise Pipitone: diffida a La vita in diretta
L’inviata de La vita in diretta a Mazara del Vallo ci ha tenuto a precisare che la donna ha rilasciato l’intervista di sua spontanea volontà, senza chiedere alcun permesso o altro. Tra una domanda e l’altra la zia di Ghaleb ha detto di non aver visto il nipote fino alle 13 di quel primo settembre 2004, giorno della scomparsa di Denise Pipitone, quando l’ha chiamato per il pranzo.
Il nome di Gaspare Ghaleb è finito al centro dei programmi televisivi perché all’epoca della vicenda, quando Denise è sparita nel nulla, era fidanzato con Jessica Pulizzi e gli inquirenti hanno esaminato più volte le telefonate tra i due.