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Pomeriggio turbolento oggi a La vita in diretta. Il conduttore, Alberto Matano, aveva avviato un collegamento con il titolare di un bar che, deciso ad andare contro il Dpcm, stava mantenendo aperto il suo locale. Ma proprio durante l’intervista il giornalista si è reso conto che l’uomo non indossava la mascherina e ha deciso di interrompere l’intervista.

Durante la trasmissione del daytime di Rai Uno, l’ex anchorman del Tg1 aveva dato la linea a uno dei suoi inviati per raccontare la situazione di un barista di Trieste. L’uomo ha ricevuto 3 multe in 24 ore a causa della decisione di rimanere aperto a dispetto delle regole imposte. Alle ore 18, quindi, avrebbe dovuto chiudere, ma avendo aderito alla protesta pacifica #IoApro, stava continuato il suo lavoro.

Durante il collegamento, quindi, l’uomo stava spiegando le ragioni che lo avevano portato a mantenere questa posizione, fino a quando Alberto Matano non si è reso conto di un particolare. Il signore non indossava alcun dispositivo di protezione e il giornalista si è visto costretto a intervenire. “Scusi mi sono accorto solo ora che non indossa la mascherina. Mi scuso anche con il pubblico perché è una mia mancanza, però noi di solito intervistiamo solo le persone che indossano la mascherina”.

A questo punto è intervenuto l’inviato Giuseppe Di Tommaso che ha spiegato che prima del collegamento avevano chiesto all’uomo di indossare il dispositivo di sicurezza ma lui si era ripetutamente rifiutato. Allora Matano ha voluto specificare che la trasmissione segue dei protocolli anti-Covid precisi. Per questo motivo non avrebbe potuto continuare il collegamento. “Mi dispiace, me ne sono accorto soltanto ora ma è una situazione che non va bene” – ha continuato il giornalista.

Matano, accusato di censura, interrompe l’intervista

Il proprietario del locale ha quindi manifestato il proprio dissenso nei confronti della scelta del conduttore: “Quindi mi fate una censura di stato perché non ho la mascherina“. Matano ha iniziato a indisporsi e ha affermato che la mascherina, in quanto presidio di sicurezza, è obbligatoria per tutti. Pensiero contrario da parte del proprietario del bar che invece ha continuato la polemica, obiettando sulla reale utilità della mascherina. A quel punto il giornalista ha deciso di chiudere definitivamente il collegamento e tornando in studio si è scusato anche con i telespettatori per l’avvenimento.

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