Il caso di Alessandro Basciano continua a far discutere. Il deejay, arrestato lo scorso 21 novembre con l’accusa di stalking e atti persecutori nei confronti dell’ex compagna Sophie Codegoni, è stato rilasciato dopo circa 48 ore di detenzione nel carcere di San Vittore. Nonostante ciò, Basciano rimane sotto indagine e nei prossimi giorni verrà nuovamente interrogato, insieme ai genitori e ad alcuni amici di Sophie. Dalla sua scarcerazione, l’ex concorrente del Grande Fratello Vip ha fornito la sua versione dei fatti, inizialmente sui social e al TG3 e, successivamente, anche in una lunga intervista con Fabrizio Corona. Adesso, Basciano è intervenuto anche a La Vita in Diretta per parlare della vicenda.
Alessandro Basciano a La Vita in Diretta: cos’ha detto
Nella puntata di oggi, lunedì 25 novembre, de La Vita in Diretta, Alessandro Basciano è tornato a difendersi dalle accuse dell’ex fidanzata Sophie Codegoni. Il deejay è stato infatti intervistato da Barbara De Palma, che ha ripercorso l’intera vicenda, leggendo alcuni dei messaggi incriminati rivolti alla Codegoni, nei quali compaiono anche minacce di morte. Basciano, pur riconoscendo di aver talvolta esagerato verbalmente, ha negato fermamente di aver mai rivolto minacce alla madre di sua figlia:
Io non sto bene e sto cercando comunque di poter superare questo momento con la giustizia e con la verità, che già da subito ha fatto i suoi passi. Se io avessi mai detto queste cose, non vere, perché lei nei giorni prima dell’arresto mi chiede di accompagnarla etc. Se hai paura, hai la voglia e la necessità di farti accompagnare a fare la spesa?
E ancora:
Sicuramente a livello verbale ci sono state delle mancanze di rispetto. E nei modi io ho fatto degli errori con l’utilizzo di parole forti, ma mai minacce di morte. Quando si interagisce e si litiga magari si usano parole violente. Ma per parolacce o insulti non si è mai detto che uno si fa la galera. Io non sono vittima, ma nemmeno lei.
Dopo l’intervista, Roberta Bruzzone ha spiegato che la scarcerazione di Alessandro Basciano potrebbe essere avvenuta a seguito della presentazione, da parte del suo avvocato, di elementi che dimostrerebbero l’assenza di uno stato d’ansia concreto nella Codegoni. Alla fine, però, Alberto Matano ha fatto una riflessione importante, ricordando che messaggi di questo tipo non vanno mai sottovalutati, soprattutto in una giornata come oggi, 25 novembre, dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne:
Noi in questa giornata, però, dobbiamo dire che questo tipo di messaggi non va proprio inviato. In questo caso stiamo raccontando la vicenda e qua c’è un deejay e un’influencer e c’è il clamore mediatico, ma ci sono altri casi in cui, dopo questi messaggi, davvero accade qualcosa di tremendo.