A grande sorpresa è Lello Arena uno dei grandi ospiti de La Volta Buona di giovedì 7 novembre 2024. Caterina Balivo lo accoglie in studio con entusiasmo e tutto il pubblico lo applaude sorridente: il suo carisma è da subito travolgente!
Attore celeberrimo classe 1953, ha iniziato la sua carriera verso la metà degli anni Settanta e lo ha fatto con altri due grandi nomi del mondo dell’intrattenimento televisivo (e del cinema) italiano: Massimo Troisi ed Enzo Decaro, con i quali forma il noto trio i Saraceni, rinominato in seguito La Smorfia. Teatro, cinema tv: Lello Arena è tutto questo e molto di più e a La Volta Buona ha avuto modo di raccontarsi, tra uno sketch del passato e un racconto intriso nei ricordi.
Nello studio di Rai 1 Lello si siede a fianco della conduttrice e si presta al gioco “chi triti e chi tieni”, dando conferma della sua estrema simpatia e della sua enorme spontaneità, suo punto di forza da sempre. Non solo, perché tra un aneddoto e l’altro, l’attore napoletano (oggi vive a Roma), ha pescato dal cilindro della vita alcuni episodi davvero esilaranti.
Tutto parte dallo sketch de L’Annunciazione, tratto proprio da La Smorfia: Lello racconta il suo rapporto con Renzo Arbore e riporta alla luce di quando, alla messa in onda televisiva del “numero”, arrivò una denuncia per vilipendio alla religione di Stato:
Siamo dovuti andare in giudizio, abbiamo detto tutti quanti che non volevamo vilipendere la religione di Stato, ma volevamo fare quel pezzo. Eravamo imputati sia come attori, sia come autori […]
A quel punto è proprio Caterina Balivo a introdurre l’altro grande tema del racconto: “Ma scusami tu non gli hai detto che hai fatto anche il chierichetto?“.
Lello Arena versione chierichetto e Caterina Balivo ride a crepapelle
Forse molte persone non lo sanno, ma Lello Arena ha un passato da chierichetto un po’ maldestro. A La Volta Buona è proprio lui a raccontarlo, riavvolgendo il nastro della vita e andando a ritroso nel tempo. “Io sono stato uno che è stato cacciato in quanto chierichetto da tutte le chiese d’Italia“, esordisce l’attore comico.
Gli episodi “incriminati” sono due: il primo si riferisce alla volta in cui, post cenone di Natale, era stato chiamato a partecipare alla messa per tenere una candela a fianco dell’altare stando fermo. “Io mi sono appisolato e quando è arrivato il parroco non mi sono accorto di avergli dato fuoco“- dice suscitando le risate di Balivo e del pubblico.
A quel punto ho preso il vin san..l’acqua benedetta e gliel’ho buttata addosso ma non si spegneva. A quel punto l’ho avvolto in quel tappeto là in terra e alla fine si è spento.
Il secondo episodio, ancora più esilarante, lo racconta con enorme lucidità: battesimo da preparare, ma che cosa può essere andato storto? A quanto pare, tutto. Lello Arena racconta di essere stato chiamato dal parroco per preparare tutto l’occorrente per la cerimonia battesimale della figlia del Sindaco di Napoli. A causa dei troppi flash dei fotografi, Lello aveva la vista annebbiata e quando ha preso la bambina per battezzarla, è successo l’impensabile:
Appena ho provato a stringerla le fasce di seta hanno fatto effetto banana e la bambina è scivolata via ed è caduta dentro la fonte battesimale. La bambina che per istinto ha cominciato a nuotare, il sindaco mi guardava a me e io ho detto: ‘Miracolo, miracolo!’
Una parentesi davvero divertente, che ha dato prova di quanto la comicità sia proprio un’arte innata, senza forzature.