Lady Gaga accusata di aver plagiato la melodia di Shallow. Ecco che cosa è successo e le dichiarazioni del legale della cantante
Grossi guai per Lady Gaga! La famosissima star musicale è stata accusata di plagio. Steve Ronson, che si definisce cantante versatile e musicista, le ha puntato il dito contro colpevolizzandola di aver copiato la melodia di Shallow. La canzone è il simbolo del gettonatissimo film A Star is Born con protagonisti Lady Gaga e Bradley Cooper. Shallow è stata scritta dalla cantante americana con la collaborazione del produttore Mark Ronson, per poi essere registrata dalla stessa Gaga e dall’attore Bradley Cooper che ha recitato insieme a lei nel film. Ma il cantautore Steve Ronsen sostiene di aver composto la stessa melodia della canzone ben sei anni fa e di averla postata, in seguito, su SoundCloud.
Lady Gaga accusata di plagio: parla l’avvocato della cantante
L’accusa dunque è molto grave ma Orin Snyder, l’avvocato della popstar, ha smentito ogni voce sul plagio ed ha accusato Ronsen di essersi inventato tutto solamente per far soldi. Ecco le sue parole:“Ronsen sta cercando di fare soldi facili, sfruttando un’artista di successo. È deplorevole e sbagliato. Ammiro molto Lady Gaga per avere il coraggio di farsi valere contro queste accuse”. Il musicista, però, dopo essere venuto a conoscenza delle dichiarazioni del legale ha svelato, sulle pagine di un magazine americano, di aver fatto analizzare le due melodie da un musicologo. E quindi dalle analisi fatte da un professionista del settore è emerso che le due canzoni si somigliano davvero molto.
Shallow e l’indimenticabile performance di Gaga e Bradley Cooper
Lady Gaga e Bradley Cooper hanno regalato, durante l’ultima cerimonia degli Oscar, una performance di Shallow che ha sconvolto tutti. Un’esibizione, quella dei due artisti, così ricca di patos che è riuscita addirittura a scatenare un grande gossip secondo il quale la cantante e l’attore fossero amanti. A smentire le voci sul presunto flirt è stata proprio Lady Gaga che ha dichiarato: “Sapete che non cedo volentieri il controllo di una performance live sul palco e le ho fatte un milione di di volte, ma Bradley è il regista del film ed è anche il regista dei momenti musicali in esso contenuti. Sapevo che aveva una visione, così gli ho chiesto come avremmo dovuto esibirci. E lui ha organizzato tutto”.