LAPO ELKANN OSPITE A CHE TEMPO CHE FA – L’ospite attesissimo di questa sera a Che tempo che fa, Lapo Elkann, si è finalmente seduto sulla poltrona di Fabio Fazio. Il rampollo di Casa Agnelli si concede alle telecamere di Rai3 per promuovere il suo nuovo libro, Le regole del mio stile, la sua prima dedica allo stile e al concetto di eleganza. “E’ un libro senza presunzione, che non vuole insegnare, ho voluto parlare di più cose, di creatività e di atteggiamento“, così descrive le sue pagine Lapo Elkann. Pare evidente, senza essere però ridondante, che il protagonista del libro e della serata è lo stile e in particolare lo Stile Lapo, ma lo stesso ci tiene a precisare che quando si parla di stile, si parla anche di cose più profonde, perchè lo stile non è solo apparire. Ma tutti vogliamo sapere cos’è lo Stile Lapo: “Il mio stile lo definirei più semplice di quello che tutti dicono, ma allo stesso complesso perchè eclettico. Con tutto il rispetto per quello democristiano, non è il mio, il mio è una miscela di tante cose, come mi piace il blu, mi piace il colore e non ho nessuna intenzione di farmi catalogare, voglio essere me stesso“. E’ affascinante la vita di Lapo, fatta di viaggi, di colore, di automobili, di passione, di osservazione e dell’attenzione ai particolari: “Tutto questo rappresenta il motore per i miei progetti e quelli dei miei soci“, conclude Lapo. Una vita fatta anche di gossip e questa sera in molti si aspettavano almeno qualche battuta sulla vicenda della rapina in Uruguay e della presunta crisi con la fidanzata Goga Ashkenazi o addirittura della sua possibile partecipazione ad Amici 12 in veste di giurato, ma niente di tutto questo è andato in onda a Che tempo che fa.
LAPO ELKANN E L’ASSET NELLA MANICA – Nato a New York, cresciuto tra l’Italia, la Francia (dove si è diplomato) e l’Inghilterra (dove si è laureato), Lapo Elkann ci tiene a mostrare il suo orgoglio italiano: “Ho la fortuna di essere tante cose al tempo stesso, ma se devo esserne una, e l’ho scelta già a 18 anni, scelgo l’Italia. Ho disdetto la cittadinanza francese e quella americana. Ho fatto militare in Italia (negli Alpini), pago le tasse in Italia e sono italiano“. In un epoca in cui tutti i giovani sognano di andare all’estero per avere un futuro migliore, le sue parole fanno riflettere. Lapo Elkann elogia l’Italia e gli italiani, regalando una delle sue chicche che rimarrà sicuramente nella storia: “Noi italiani abbiamo un asset nella manica che ci è dato da un valore intrinseco della nostra storia. Il bello ci ha sempre contraddistinto come popolo e come Paese e credo questa sia un’arma su cui possiamo e dobbiamo lavorare di più“. Il gioco di parole è fantastico: l’asso nella manica è diventato l’asset (abilità) nella manica. Lapo ironizza sul suo modo di parlare, grazie al quale è diventato amatissimo e imitatissimo (Lapo e Goga sono diventati i personaggi del momento a Quelli che…), anche nel suo libro: “Sono contento di aver inventato il congiuntivo creativo“.
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LAPO ELKANN E LA DEMOCRATIZZAZIONE DEL SU MISURA – Sempre in tema di stile, Lapo Elkann parla della democratizzazione del “su misura“, passando dall’esempio del frigorifero rivestito di jeans (denim) fino ad arrivare all’idea di un’automobile con la carrozzeria gessata. L’idea è quella di prendere i tessuti da un mondo e portarli in un altro: “Il frigorifero e i denim sono oggetti democratici, ce li hai tu e ce li ha il papa“, spiega Lapo Elkann rivolgendosi al padrone di casa Fabio Fazio. Un personaggio davvero unico Lapo che eredita il suo stile dall’amato nonno, l’Avvocato Gianni Agnelli, del quale indossa ancora oggi i suoi abiti e cappotti, data la stessa fisionomia fisica : “Ho avuto la fortuna di poter passare tempo con lui e insieme a lui di vedere il bello. Era una persona che ha portato il meglio dell’Italia nel mondo. Lui aveva uno stile unico“. Chi dire, con Lapo è sempre questione di stile.