Sabato 12 settembre 2020 riparte Verissimo con Silvia Toffanin. Ospite per la prima volta della puntata d’esordio: Lapo Elkann. L’imprenditore ha parlato a lungo della sua infanzia, costellata di grandi dolori tra cui abusi e dislessia. Un periodo non facile che ha spinto il 43enne ad impegnarsi oggi con la sua Fondazione Laps, con la quale aiuta ragazzi fragili o in difficoltà. Nel corso dell’intervista con la Toffanin Lapo ha menzionato pure la sua nuova fidanzata, Joana Lemos, con la quale ha ritrovato la serenità. Elkann non ha nascosto la voglia di diventare padre anche se al momento non ci sono lavori in corso. Infine un ricordo del nonno Gianni Agnelli e una riflessione sull’emergenza Coronavirus. A detta di Lapo la pandemia non ha migliorato il mondo ma lo ha peggiorato, spingendo le persone ad essere più rabbiose e meno solidali.
Lapo Elkann a Verissimo: cosa ha detto a Silvia Toffanin
“Non ho amato molto la mia infanzia. Sono stato un bambino dislessico, iperattivo, affetto da deficit dell’attenzione e siccome a scuola ero sempre indietro, volevo dimostrare di essere più forte. In collegio, a 13 anni, sono stato abusato più volte e un fatto come questo ti porta ad andare, a volte, verso l’autodistruzione, perché l’abusato si sente in colpa. È importante dirlo. Se non lo affronti con profondità questo dolore negli anni ti mangia, ti porta a vivere la vita con grandissima difficoltà”, ha raccontato Lapo Elkann a Verissimo. A Silvia Toffanin, che gli ha chiesto come abbia fatto a superare questo trauma, Lapo ha così risposto: “La mia sensibilità e la mia grande forza di volontà mi hanno aiutato. Non ho paura delle mie fragilità. Ho imparato ad accettare me stesso e a chiedere aiuto. C’è voluto del tempo ma oggi sto bene con chi sono”.
Lapo Elkann parla a Verissimo delle sue vecchie dipendenze
Nel corso dell’intervista a Verissimo è stato impossibile non parlare delle vecchie dipendenze di Lapo Elkann, che tanto hanno fatto chiacchierare in passato: “Quando sei solo, ad un certo punto la fragilità non sai come affrontarla. Le sostanze ti distruggono la vita ed io di problemi ne ho avuti. Per me l’uso di sostanze era un anestetizzante. Anestetizzavo un dolore che sentivo in me. Purtroppo ne ho pagato più volte le conseguenze… Io di male me ne sono fatto abbastanza da solo, d’ora in poi voglio altro”. Da tempo Elkann non beve e non fuma più e non fa uso di sostanze stupefacenti.
Lapo Elkann, la nuova fidanzata e la voglia di un figlio
Nel programma Mediaset Lapo Elkann ha ricordato i nonni Gianni e Marella Agnelli: “Mio nonno mi ha dato e insegnato tanto. È una delle persone a cui ho voluto più bene nella vita insieme a mia nonna Marella. Magari riuscissi a trovare una donna con le sue qualità. Ora comunque sono molto felice, ho una fidanzata portoghese molto simpatica e diversa da tutte le donne che ho avuto in passato”. Su una probabile paternità ha fatto sapere: “Io amerei diventare papà, ma ho paura. Non voglio fare un figlio tanto per farlo, ma voglio incontrare la donna della mia vita per poi fare un figlio con lei”.
Joana Lemos, chi è la donna che ha conquistato Lapo Elkann
Joana Lemos è portoghese, ha 47 anni (cinque in più di Lapo Elkann), e lavora come manager. È molto impegnata nel sociale: una passione che l’ha unita al rampollo di casa Agnelli. Ha iniziato a praticare sport da bambina: nuoto, tennis, ginnastica e bici, nonostante il padre cercasse di farle amare anche l’equitazione e i cavalli. Il suo futuro è stato poi nel mondo dei motori. È stata la prima pilota portoghese a competere negli eventi del deserto e la più giovane al mondo a finire la Parigi-Dakar in una macchina, una gara che ha vinto nel 1997, al fianco di Carine Duret. Ha due figli ormai grandi (Tomás e Martim), frutto del matrimonio durato 18 anni e finito nel 2014 con Manuel Reymão Nogueira. Joana possiede inoltre un Master in Business Administration presso la European School of Economics.