Laura decide di porre fine alle maldicenze sul suo conto: gli hater la prendono di mira sulla forma fisica, lei risponde: “Siete dei miserabili mentecatti”
Le ultime foto di Laura Chiatti condivise sui social hanno sconvolto i fan. Non solo per la sua enorme bellezza: i follower si sono allarmati dopo aver constatato un notevole dimagrimento e non hanno perso tempo a sottolinearlo con schiettezza nei commenti. Qualche giorno fa, era stata proprio l’attrice a far luce sulla questione, affermando di aver perso peso a causa di alcune allergie alimentari e quindi costretta a cambiare la sua alimentazione quotidiana. Ma gli haters, nonostante la spiegazione fornita dalla Chiatti, non si sono fermati e hanno continuato a punzecchiarla. Stanca di tutto questo accanimento, Laura ha deciso di replicare in maniera molto più dura rispetto a giorni scorsi.
“Non si scherza con questi temi, non sono anoressica”
“A tutti i malati di mente che in questi giorni si permettono di scrivere le cattiverie più becere ed ignoranti sul mio eccessivo dimagrimento di 4 kg, facendosi forza sul fatto che essendo io un personaggio pubblico dovrei tacere ed abbassare la testa prendendomi insulti perché ho in teoria scelto di espormi, rispondo con questa foto cercando di far capire a queste povere anime, che non si scherza su questi temi. Ci sono persone che veramente lottando con la vita a causa di una malattia che si chiama ‘anoressia’, e che grazie a Dio non c’entra nulla con il mio problema di allergie alimentari”, ha dichiarato l’attrice probabilmente molto irritata dalla situazione. In seguito Laura ha lanciato un avvertimento per i suoi hater.
“Reato grave che porta a gravi conseguenze”
“Il fatto di essere un personaggio pubblico non significa essere carne da macello e prendersi diffamazioni senza difendersi, perché il danneggiamento del prossimo che sia pubblico o privato è un grave reato che può portare a gravi conseguenze. Questo per dire che io sto benissimo, e soprattutto per consigliare a questi miserabili mentecatti che si nascondo dietro una tastiera solo per violentare psicologicamente il prossimo perché nel loro cuore evidentemente non regna la pace”, ha quindi concluso.