Laura Pausini non solo sarà presente da candidata alla notte degli Oscar, prevista per domenica 25 aprile, ma alla cerimonia si esibirà pure cantando Io sì (Seen). Trattasi del brano scritto da Dianne Warren e candidato alla statuetta. La nomination è giunta per la colonna sonora del film ‘La vita davanti a sé’, che vede come protagonista l’intramontabile Sophia Loren.
La performance – che vedrà coinvolti anche gli altri candidati con i loro brani in nomination per la migliore canzone originale (Celeste, H.E.R., Leslie Odom, Jr., Daniel Pemberton, Molly Sandén) – sarà al centro di ‘Oscar: Into The Spotlight’, lo show introduttivo alla 93/a cerimonia.
La notizia è stata data dai produttori Jesse Collins, Stacey Sher e Steven Soderbergh. Una delle performance sarà registrata a Husavik, in Islanda. Le altre quattro invece si terranno alla Dolby Family Terrace dell’Academy Museum of Motion Pictures in Los Angeles.
Presentato dagli attori Ariana DeBose (“Hamilton”) e Lil Rel Howery (“Bad Trip”), ‘Oscar: Into the Spotlight’ racconterà in 90 minuti il viaggio dei candidati verso la notte più importante di Hollywood, offrendo ai fan di tutto il mondo e agli addetti ai lavori la possibilità di curiosare nell’evento e portando per la prima volta portano la musica degli Oscar ai festeggiamenti.
L’annuncio dell’esibizione è stato accolto con soddisfazione e gioia dalla cantante romagnola che ha comunicato la notizia ai suoi fan con un post su Instagram.
Laura Pausini e i problemi con la Warner: arriva la pace
Di recente ha fatto molto scalpore una dichiarazione rilasciata dalla Pausini a una testata spagnola. L’artista ha raccontato di essere stata in pessimi rapporti con la sua etichetta discografica, la Warner Music Italia. All’origine dei dissapori una presa di posizione alquanto discutibile da parte dell’azienda.
Nel 2018, dopo l’annuncio della nomination ai Latin Grammy per Hazte sentir (la versione spagnola dell’album Fatti sentire), Laura venne ‘gelata’ da una chiamata della Warner: “Per l’età che hai e per la scena musicale attuale, crediamo che non vincerai. Per questo abbiamo deciso di non pagarti il viaggio”. Parole che gettarono nello sconforto la Pausini che crollò, lasciandosi andare alle lacrime.
Dopo tali esternazioni la casa discografica si è scusata con la cantante che ha accettato il passo indietro dell’etichetta: e pace fu!