Continua la mobilitazione social di Laura Pausini per la sua Emilia Romagna, duramente colpita dall’alluvione. La cantante non riesce a smettere di pensare alla sua terra, messa in ginocchio dalle piogge incessanti degli ultimi giorni che hanno fatto tracimare fiumi intrappolando migliaia di persone nelle proprie case con anziani, bambini e animali. Poco fa la cantante originaria di Solarolo ha condiviso sul suo profilo Instagram una fotografia simbolo di questa immane tragedia. Un’immagine che rende perfettamente l’idea della tremenda situazione i cui versano gli abitanti dell’Emilia Romagna.
Il post dedicato alla forza dei suoi genitori e gli appelli
“Mamma e Babbo. 75+78. L’esempio di una vita. Grazie per averci insegnato a non arrenderci Mai.” Queste le parole di Laura Pausini sotto al suo ultimo post, accompagnate dall’hashtag #emiliaromagna. Così la cantante ha voluto ricordare anche oggi la tragedia che sta colpendo la sua terra e lo ha fatto condividendo un’immagine molto personale. La fotografia infatti ritrae i suoi due genitori con tutta probabilità intenti a spalare il fango da davanti alla loro abitazione. Infatti anche la sua città d’origine, Solarolo, è stata duramente colpita dall’alluvione costringendo i suoi parenti e amici a lasciare le loro abitazioni e i loro affetti.
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Già negli scorsi giorni Laura Pausini aveva pubblicato accorati appelli sulla sua pagina Instagram, mentre su Twitter l’artista ha invitato a donare per la Croce Rossa ed è tornata a chiedere a tutti i suoi followers di mobilitarsi per una raccolta fondi a favore delle persone e delle comunità colpite dalle alluvioni e dalle frane, organizzata dall’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile dell’Emilia-Romagna.
Le parole di Samuele Bersani
Anche il cantante Samuele Bersani, emiliano DOC, negli scorsi giorni ha sfruttato i sui canali social per lanciare appelli in favore della sua terra. Il cantautore nato a Rimini, cresciuto a Cattolica e residente a Bologna nel corso di un’intervista al Corriere della Sera ha parlato di ciò che sta accadendo nella sua terra natia e ha citato alcuni dei suoi ricordi di passate alluvioni che ha vissuto personalmente quando era solo un bambino.
“Nel 1976 ho vissuto l’alluvione di Cattolica. Questa volta si è salvata per miracolo, allora non c’erano le vasche di raccoglimento, le fogne buttavano fuori tutto e noi vivevamo in una casa sotto il livello del mare. Sono figlio di uno che ha perso tutti i suoi ricordi e li ha visti galleggiare, rivedo i tasti del nostro pianoforte che galleggiavano. Questo cambia molto la prospettiva. Avevo sei anni, l’ho vissuta come può viverla un bambino. Vedi due persone che girano in canoa dove prima c’erano delle strade e ti sembra quasi un’avventura. Ma là ho capito il senso della disperazione, soprattutto appunto quando ho visto galleggiare il pianoforte che avevamo in casa, tra l’altro un pianoforte preso dal mio babbo con dei sacrifici”.
Nella giornata di ieri Bersani ha postato un video sul suo profilo di Instagram, tratto da un servizio del Tg1 sulla tragedia della sua regione, scrivendo: “Nel buio drammatico di questi ultimi giorni, trovo nei giovani di Cesena lo squarcio che fa intravedere il primo filo di luce. Questi ragazzi che “raccontiamo” come ripiegati su loro stessi e il loro mondo virtuale, sanno esserci ed essere molto concreti quando c’è bisogno. Gli si deve dare soltanto la fiducia che meritano.”