Dell’assurda rissa che ha coinvolto Francesco Facchinetti e Conor McGregor avrete di certo già sentito parlare tutti. Nelle scorse ore, l’ex Dj Francesco e oggi imprenditore si è ritrovato con il naso e il labbro spaccato dopo aver ricevuto un pugno dallo sportivo inglese.
Il racconto dettagliato di quanto accaduto è subito finito sul profilo Instagram di Facchinetti, che ha spiegato per filo e per segno l’aggressione ricevuta, completamente senza senso. La vittima del pugno sferrato da McGregor, infatti, non aveva alcun valido motivo (come se quando scattano le risse ce ne fossero…) per essere picchiato. Facchinetti e McGregor hanno passato la serata in compagnia tranquilli, come due buoni amici. Fino a che all’atleta non è scattato qualcosa, non si sa bene cosa, e la situazione è degenerata.
A confermare le colpe del lottatore anche Benjamin Mascolo, ex del duo Benji e Fede, che ha assistito alla scena. Il cantante ha parlato senza troppi giri di parole di una persona che non sta bene a livello psicologico, spesso sotto effetto di sostanze. C’è però un piccolo problema in questa incredibile vicenda: l’hotel di Roma (il ST. Regis) dove è avvenuta l’aggressione si è infatti rifiutato di fornire a Facchinetti il video girato dalle telecamere di sicurezza. Ed è qui che entrano in scena Le Iene.
Le Iene provano ad affrontare Conor McGregor: ecco com’è andata a finire
La trasmissione di Italia 1 ha prima incontrato la vittima dell’aggressione e successivamente si è recata all’hotel dove tutto è avvenuto per chiedere spiegazioni a Conor McGregor. Com’era ovvio, in ogni caso, qualunque tentativo di estorcergli informazioni di sorta sull’accaduto si è rivelato un buco nell’acqua.
Conor McGregor, infatti, è riuscito grazie alle sue bodyguard a fare allontanare l’inviato dal suo tavolo, mentre lui si godeva tranquillo la serata. Le telecamere de Le Iene, in ogni caso, sono riuscite a carpire almeno un’immagine particolarmente impressionante. Nel video trasmesso su Italia 1 vediamo lo sportivo tirare fuori, totalmente dal nulla, due sciabole da sotto la giacca. Un motivo in più per cui forse non è stata una cattiva idea fuggire dalla scena del crimine. A gambe levate.