Le Iene smascherano i concessionari che tirano giù i Km alle automobili
Comprare l’automobile è uno dei passi che richiedono più sacrifici, lo era prima e lo è ancora più in questo periodo di crisi. I problemi economici portano quasi sempre all’acquisto di un’auto usata, spesso l’idea di acquistare una vettura semi nuova ad un prezzo vantaggioso è irresistibile. In genere si inizia a girare per concessionarie e quando si individua il mezzo ci si fa accompagnare dal classico amico di fiducia “esperto” di motori, anche se in teoria sarebbe meglio farsi accompagnare da un amico avvocato! Nonostante una leggenda metropolitana racconti che i contachilometri digitali non si possano modificare, la Iena Matteo Viviani ci ha dimostrato nel suo servizio di ieri sera che qualsiasi elettrauto riesce facilmente a modificare i km percorsi da qualsiasi auto e che qualcuno riesce addirittura a scaricarli con una semplice applicazione del telefono.
La reazione dei venditori colti sul fatto
Matteo Viviani attraverso un controllo incrociato è riuscito a cogliere sul fatto diversi venditori. La reazione dei venditori è stata la classica reazione “italiota anni 2000“, lo fanno tutti, lo faccio per sopravvivere, la crisi, lo Stato non mi permette di vivere e via discorrendo. Come al solito nessuno si prende le proprie responsabilità, nessuno che dica: ho sbagliato, mi auto denuncio e risarcisco le persone truffate. I venditori smascherati si preoccupano della loro sopravvivenza, si preoccupano delle telecamere, ma non vengono colpiti da nessun senso di colpa per i loro clienti che si sono dovuti fare le rate per poi essere “fregati” da loro.
E’ davvero impossibile non farsi fregare?
Nonostante servizi come quelli di Matteo Viviani facciano scappare la voglia di acquistare un’automobile usata è bello pensare che i venditori non siano tutti così, lo stesso Viviani nel suo servizio ne ha trovati diversi onesti. Oltre a farsi accompagnare dall’amico esperto conviene forse portare sempre le auto da un elettrauto di fiducia a controllare il chilometraggio, controllare i Km che ci sono sui tagliandi ed assicurarsi che la media anni/km corrisponda e anche l’ormai antica telefonata al vecchio proprietario non è completamente da escludere.