Quarantena League, Le iene sospendono la diretta del torneo di Fifa 2020
Avrebbero dovuto partecipare tantissimi calciatori al torneo di Fifa 2020 organizzato dalle Iene, e invece così non sarà: chi sognava di vedere in diretta il suo beniamino partecipare alla cosiddetta Quarantena League purtroppo dovrà fare i conti con una realtà amara. L’evento era previsto in partenza oggi giovedì 19 marzo e sarebbe dovuto terminare il 23, quindi per ben cinque giorni i più appassionati avrebbero potuto vedere i loro idoli in azione; così però non sarà, e a comunicarlo sono state proprio le Iene con un comunicato ufficiale pubblicato poco tempo fa.
Le Iene, perché la Quarantena League non si farà: problemi legali e burocratici
“Dopo i sorteggi di ieri – questo quanto si legge – era tutto pronto per cominciare la Quarantena League. Purtroppo, dei dettagli burocratici e legali ci obbligano a fermarci”. Nessun dettaglio in più su queste motivazioni nonostante l’evento abbia attirato moltissimi appassionati. “Le Iene – si legge ancora nel post pubblicato sul sito ufficiale della trasmissione – stoppano pochi minuti prima dell’avvio la Quarantena League, il campionato di calcio alternativo che 32 giocatori di serie A avrebbero dovuto giocare da casa loro con la Playstation”.
Streaming Quarantena League: non più un “gioco tra amici”
Nessuna diretta streaming, nessuna Iena a commentare una diretta che non ci sarà, niente di niente: la redazione non ha tenuto conto infatti dei tanti aspetti burocratici e legali che bisognava considerare e osservare per poter dar via al torneo. “Per cui – si prosegue così nel comunicato – quello che all’inizio sembrava un gioco tra amici costretti a casa in astinenza da calcio si è tramutato in una manifestazione da risvolti che potevano non essere in linea con i requisiti imposti a un editore televisivo”.
Quarantena League, le Iene ricordano l’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo
Le Iene concludono ringraziando tutti per l’attenzione riservata all’evento – che consigliamo di ripetere in altri momenti perché potrebbe rivelarsi vincente soprattutto nel Web – e ricordano le donazioni da fare all’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo, città stroncata dal Coronavirus che tutti possiamo aiutare anche con poco.