Protagonista della fiction di grande successo, Le Tre rose di Eva, Luca Capuano si confessa, intervistato da Davide Maggio. Una carriera brillante quella del celebre attore di origine napoletane, inziata con Centrovetrine, soap nella quale interpretava il ruolo di Adriano Riva e proseguita con il ruolo di Edoardo Monforte (in Le Tre Rose di Eva) che lo ha consacrato attore di grande successo. Così apertamente confessa: “Eduardo Monforte mi somiglia molto, non si tratta di un cattivo nel senso classico del termine”. Il ruolo di Edoardo è infatti molto particolare: è una persona dal carattere duro ma che nasconde anche un proprio spessore piscologico. Come spiega Luca Capuano:“Andando avanti si scoprirà che ci sono delle motivazioni che giustificano questi suoi atteggiamenti”. E in effetti si rivelerà un personaggio sorprendente che cambierà il destino della fiction: “Edoardo Monforte rispecchia proprio quel lato impulsivo del mio carattere” dice Luca Capuano.
L’impegno professionale nella fiction Le Tre Rose di Eva ha anche rappresentato l’abbandono di Centovetrine ma Capuano si dice molto soddisfatto della cosa. in fondo la vera sfida professionale dei bravi attori è quella di crescere costantemente e non fossilizzarsi mai. Il personaggio di Adriano Riva aveva esaurito tutte le proprie protenzialità e non aveva più senso continuare: “Ho prolungato la mia presenza a Centovetrine di un anno, visto il successo del personaggio, ma era giunto il momento di abbandonare”. Così, quando gli viene chiesto come ha vissuto il raggiungimento della popolarità a trentacinque anni di età, Luca Capuano risponde senza problemi che ha sempre cercato di crescere dal punto di vista professionale: “Non ho mai cercato il successo a tutti i costi, il mio è stato un percorso graduale di crescita professionale. Non mi interessa l’età ma la qualità delle cose che faccio”. Le Tre Rose di Eva si è dunque rivelata una grandissima opportunità, che ha rappresentato Capuano una vera e propria svolta professionale.
Luca Capuano si rivela una persona dalle mille sfaccettature, di grande spessore morale. Se Edoardo Monforte de Le Tre Rose di Eva gli somiglia per la componente impulsiva, per altri aspetti si allontana completamente dal suo modo di essere: “Mi piacerebbe adottare un bambino per aiutare chi è in difficoltà”, spiega. E da vero attore dice di volersi affermare veramente, andando al di là dell’effimera popolarità che può offrirti una serie televisiva. Un vero attore non si pone obiettivi ma è sempre alla ricerca di nuovi ruoli da sperimentare per mettersi continuamente alla prova.