La settima puntata della fiction “Le tre rose di Eva“, inizia con Aurora Taviani (Anna Safroncik) che viene scagionata dall’accusa di omicidio. Alessandro Monforte (Roberto Farnesi) vuole riconquistarla, ma senza risultati. Intanto, Ruggero Camerana (Luca Ward), sentendosi minacciato, mette in guardia i suoi adepti su come si stanno evolvendo le cose a loro sfavore. L’uomo però non ha alcuna paura, sono i suoi nemici che devono temerlo e a ragione. Alessandro è ora intenzionato più che mai, a scoprire il vero assassino di suo padre Luca, iniziando a fare domande al suo amico e contabile della sua azienda. Luca Monforte aveva acquistato una villa per il grande amore della sua vita, Eva Taviani (Barbara De Rossi), la madre di Aurora. In seguito, Monsignor Kraus viene ucciso dall’uomo di fiducia di Ruggero. In casa Monforte, la situazione venutasi a creare non è delle migliori, dal momento che Alessandro discute animatamente con la madre, circa la brutale scomparsa del padre, e la storia d’amore con Eva. Successivamente, Aurora racconta ad Alessandro di “quella notte“, e poi i due si abbracciano venendo sorpresi da Edoardo (Luca Capuano), infastidito che il fratello continui a perseguitare la sua donna. Alessandro è ormai una “bomba ad orologeria“, arrivando a tormentare l’avvocato Scilla, per visionare le carte del processo di Aurora, convinto che ci sia veramente qualcosa di terribile, dietro tutti gli spiacevoli avvenimenti accaduti.
Subito dopo, Scilla si sfoga con Camerana, preoccupato per il forte desiderio di Alessandro di giungere presto alla verità. Nel frattempo, in una vecchia borsa della madre, Aurora trova un rullino fotografico, lo fa sviluppare, ma le immagini sono poco nitide, e non riesce a distinguerle bene. Quello che nota è un bassorilievo raffigurante tre rose intagliate nella pietra, ma non sa darsi una spiegazione plausibile. Le Taviani vengono a sapere del “suicidio” di Kraus, e non si capacitano del perché l’uomo abbia commesso un gesto del genere. In seguito, Camerana è nuovamente in riunione con i suoi “soci oscuri”, pronto a commettere altri atroci misfatti, e arrivando a volere la morte di Alessandro se sarà necessario. Intanto, Viola (Victoria Larchenko) è a colloquio con la madre di Alessandro, che le offre il suo appoggio, dandole qualche consiglio su come gestire il suo matrimonio, mentre Laura (Elisabetta Pellini), dopo aver perso il bambino che aspettava da Edoardo, non ha più alcuna voglia di andare avanti con la sua vita, non avendo più accanto l’uomo che ama veramente. Il maresciallo Corti è ancora vivo… Cosa avrà in mente? Successivamente, il brigadiere Mancini e Alessandro fanno congetture su come possono essere andate le cose, Laura scopre che il marito Cesare sapeva della sua relazione con Edoardo, visto che lui non poteva avere figli, Viola è incinta di Alessandro, il vino di Aurora viene acquistato ad un buon offerente, e Edoardo è sempre più innamorato della bella Taviani.
La puntata termina con Corti che chiama Alessandro per un appuntamento, mentre Elena Monforte (Licia Nunez) sa di un inconfessabile segreto della madre, che per farla stare zitta, la stordisce con una forte dose di pillole. Ha ucciso lei il marito Luca Monforte? All’incontro, Corti viene ucciso da Ivan, il braccio destro di Camerana, mentre Alessandro viene investito da Ruggero. Si salverà? Alla prossima puntata di “Le tre rose di Eva“, alle 21.20, sempre su Canale 5.
