LE TRE ROSE DI EVA, ANTICIPAZIONI ULTIMA PUNTATA – Manca davvero poco, solo 5 giorni, all’ultima puntata di “Le tre rose di Eva”, fiction, che alla sua prima stagione, ha sbancato ogni dato auditel, ad avere la meglio, finora, solo la partita di Euro 2012. Mentre si attende impazienti l’ultima puntata del 20 giugno, e nonostante le numerose proteste del Moige, per la presenza di scene incestuose, è già in preparazione la seconda serie. Nell’undicesima e penultima puntata andata in onda ieri sera non sono mancati i colpi colpi di scena, ormai i misteri di Villalba stanno per essere risolti, ma altri ne arriveranno. A sciogliere ogni matassa ci penserà l’ultima puntata, in onda il 20 giugno. Alessandro e Aurora sono vicini a scoprire gli autori materiali degli omicidi di Luca Monforte ed Eva Taviani, ma mentre indaga l’uomo scopre un segreto che non può essere svelato. Il fratello Edoardo è sempre più in trappola, mentre il perfido Cammerana riesce a liberarsi con un escamotage.
LE TRE ROSE DI EVA, RIASSUNTO – Aurora vuole provare l’innocenza di Alessandro e torna a Primaluce, dove litiga con Edoardo: l’uomo la minaccia e le dice che se non potrà averla neanche il fratello potrà stare insieme a lei. A casa Marzia le mostra il dvd registrato della madre e le due Rose scoprono che la sorella Tessa è in pericolo. Camerana, il mandante dell’omicidio di Luca Monforte, è nei guai deve dei soldi ad alcuni creditori: decide di scappare via con Tessa e di sposarla così può intascare i suoi capitali e trasferisce i suoi risparmi in un conto all’estero. Matteo, intanto, si convince che chi l’ha incastrato è qualcuno legato all’omicidio del padre e del fratello: scopre che la persona che ha costretto Sofia a estorcergli la confessione è stato l’avvocato Scilla, che in realtà è suo padre. Viola ha un malore e viene accompagnata in ospedale da Edoardo: la donna ha una minaccia d’aborto e Alessandro va a trovarla, ma viene incastrato dal fratello che lo fa arrestare per l’omicidio di Eva Taviani. Tessa, intanto, tenta di mandare all’aria il piano di fuga di Camerana, ma viene scoperta. Aurora decide di andare a chiedere agli ornitologi che avevano nascosto Alessandro di darle la registrazione che di fatto scagiona il suo grande amore. Una volta consegnato il video alle autorità, Aurora dimostra l’innocenza di Alessandro. Dal canto suo, lui lascia la moglie e decide di stare accanto alla sua Aurora. Monforte lascia Viola e confessa il suo amore ad Aurora. Gli assassini di Eva e di Luca sono ancora liberi e intanto, Matteo affronta Scilla: l’avvocato-padre gli confessa che è stato Camerana a costringerlo di usare questa storia. Viola chiede al padre di vendicarsi di Alessandro e intanto Tessa racconta ad Aurora che il capo della setta dei viticoltori nasconde nella cassaforte dei passaporti. Aurora chiede alla sorella di prenderli, ma la donna corre un rischio notevole, l’aiutano nell’impresa, Bruno e Alessandro. I viticoltori ordinano a Camerana di lasciare Villalba e mentre l’uomo prende tempo, Bruno, Alessandro e Tessa tentano di prendere i passaporti. Intanto, Matteo e Scilla lo bloccano e lui ordina al fido complice di uccidere suo figlio, ma l’avvocato non ce la fa. Tessa distrae Ruggero, mentre finalmente Alessandro è riuscito ad aprire la cassaforte e porta i finti documenti alle autorità. Ruggero ha una violenta lite con Tessa e tenta di strangolarla e la getta esamine in piscina, Bruno e Camerana iniziano a picchiarsi e alla fine l’agronomo riesce a salvare la rossa Taviani. L’uomo riesce comunque a fuggire con la figlia Viola.Tessa lo denuncia per tentato omicidio, Camerana è ricercato dai carabinieri e dai suoi ex complici che lo vogliono eliminare: l’uomo è in ospedale con la figlia Viola, ma dà a Ivan la missione di uccidere Edoardo. Ruggero decide, comunque di presentarsi alle autorità e intanto la figlia ha perso il bambino e Alessandro si dispera. Ivan, intanto, si nasconde in casa di Laura. L’avvocato Scilla fa un patto con Camerana e in sostanza: lui non farà del male a Viola, se il capo della setta uscirà pulito da questa storia. Scilla tenta invano di allacciare i rapporti con Matteo. Aurora e Alessandro continuano a indagare sugli omicidi che hanno insanguinato Villalba e si chiedono come mai nessuno cerchi di capire chi ha ucciso la madre. Mancini svela alla coppia che l’assassino di Eva potrebbe essere Edoardo, i due sono senza parole. Edoardo, intanto, chiede all’avvocato Scilla di incastrare Camerana per l’omicidio di Eva, ma è troppo tardi: la notizia che è lui il colpevole diventa pubblica. Alessandro e Aurora litigano con lui, anche perché è in possesso dei documenti che potrebbero incastrare Camerana che decide di non parlare ai giudici.
LE TRE ROSE DI EVA, TRAMA DODICESIMA PUNTATA – Aurora e Alessandro sono vicinissimi a risolvere i due omicidi di Villalba e hanno capito chi c’è dietro l’uccisione di Luca Monforte e di Eva Taviani. Camerana spiazza tutti, mentre Edoardo, che ha sparato a Eva, teme per la sua vita. Indagando, Alessandro scopre un’informazione che potrebbe cambiare tutto, ma dalla quale ne sarà irrimediabilmente scosso. Spaventato, Edoardo propone un patto ad Alessandro: rinuncerà ad Aurora se e solo se guiderà l’azienda. Tessa e Bruno sono sempre più uniti e l’ex compagna dell’agronomo tenterà di separarli, intanto fra i fratelli Monforte è guerra aperta. Cosa avrà scoperto di così eclatante Alessandro?
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