Lea Michele soffre della sindrome dell’ovaio policistico
Problemi di salute per Lea Michele. Per la prima volta la cantante e attrice ha parlato della sindrome che l’affligge da anni, quella dell’ovaio policistico. Una malattia che colpisce circa il 20% delle donne e che comporta disagi quotidiani e tante ansie e paure per il futuro. Lea, diventata famosa grazie al telefilm Glee, non ha mai avuto il coraggio di parlare della sua situazione privata. Solo ora, in un’intervista concessa al magazine Health, la Michele ha rivelato le sue attuali condizioni di salute. La 33enne ha ammesso di aver scoperto la sindrome dell’ovaio policistico dopo aver sofferto a lungo di acne e chili di troppo. Tale patologia si basa infatti su uno squilibrio ormonale, che porta costantemente a lunghe lotte con la bilancia e cicli mestruali irregolari.
La confessione di Lea Michele sull’ovaio policistico
Lea Michele ha scoperto di essere affetta dalla sindrome dell’ovaio policistico solo dopo la fine delle riprese di Glee, avvenute nel 2015. Dopo aver lottato per anni di acne e peso fluttuante l’attrice ha voluto fare dei controllati più approfonditi che hanno portato a galla la verità. “Gli effetti collaterali possono essere davvero brutali. Tra questi sicuramente l’aumento di peso e la brutta pelle. Fin dall’adolescenza ho dovuto lottare con l’acne: ho preso ogni farmaco possibile. Poi ho smesso perché non mi andava più di prendere medicine”, ha raccontato Lea Michele. “Alla fine ho trovato un dottore che ha subito capito il mio problema e mi ha dato una dieta da seguire per tenere a bada l’ovaio policistico. Va detto, però, che sono fortunata. La mia sindrome è più leggera, non è così intensa come magari altre donne. Ecco perché non ne ho mai parlato fino ad oggi”, ha spiegato.
Dopo la giusta dieta ora Lea Michele sta meglio
Per contrastare la sindrome dell’ovaio policistico Lea Michele segue un’alimentazione ricca di verdure, fibre e pesce. Lo scorso marzo la star è convolata a nozze con Zandy Reich.