Graduale ritorno alla normalità per Leonardo Greco dopo il Coronavirus, oggi giorno speciale: l’incontro con la figlia
Leonardo Greco ha potuto incontrare sua figlia Sofia. Ha passato tanti giorni lontano da lei: è stato uno dei primi personaggi famosi ad aver confessato di esser stato colpito dal Coronavirus, che gli ha dato non pochi problemi. L’ex tronista di Uomini e Donne è stato costretto a essere ricoverato e a seguire una terapia che gli consentisse di tornare alla normalità il prima possibile: ha documentato le sue giornate attraverso Instagram, sensibilizzando tutti coloro che non avevano ancora capito la gravità del Coronavirus. Leonardo aveva spiegato di aver avuto una forte polmonite, difficoltà respiratorie e tutti quei sintomi legati al Covid-19.
Figlia di Leonardo Greco, la dedica su Instagram
Oggi è un grande giorno per Leonardo Greco. Dopo alcuni giorni dalla notizia di essere negativo al Coronavirus, ha potuto abbracciare sua figlia: “Vorrei descrivervi quello che ho provato ma è impossibile. Dopo due mesi, ti ho abbracciato piangendo di gioia, Sofia mia. L’amore non ha tempo, l’amore è infinito”. Durante questi mesi che parevano eterni, Leonardo ha sempre parlato di sua figlia, contando i giorni che lo separavano da lei: “Diciamo che il marchio di fabbrica è quello amore di papà! Tu sei parte di me, spero di poterti riabbracciare prestissimo, amore mio”.
L’avvertimento di Leonardo Greco a tutti quelli che sottovalutano il Coronavirus
I casi di contagio diminuiscono, ma bisogna restare obbligatoriamente a casa. Leonardo Greco ha visto in faccia la pericolosità del Coronavirus e vuole che la sua esperienza funga da monito per tutti: “Ho 37 anni, ho sempre amato lo sport, sono sempre stato iperattivo e salutista.Vi parlo dal letto dell’ospedale Sacco. Mentre scrivo ho le lacrime agli occhi, ho bisogno dell’ ossigeno per non avere problemi a respirare, ho continuamente febbre, ho una polmonite interstiziale […]. Non si ammalano solo ‘i vecchi’. Pensate a voi, pensate ai vostri cari. L’unico modo per aiutarci è stare a casa. Fatelo, per favore. Spero che la mia testimonianza possa servire”.