Dopo settimane di silenzio, Andrea Contadini, l’ex di Letizia Petris, ha deciso di parlare. Il ragazzo ha rilasciato un’intervista a Fanpage nella quale si è sfogato sulla fine della storia con la gieffina. Non si sarebbe mai aspettato un epilogo del genere. Andrea, prima di entrare, l’aveva invitata a viversi a pieno questa avventura, ma era convinto che la loro relazione non sarebbe stata messa alla prova così tanto.
Un mese fa, infatti, dentro la Casa, Letizia ha deciso di lasciare, tramite confessionale, il fidanzato e poco dopo c’è stato l’avvicinamento a Paolo Masella, fino a quando è scattato il bacio. Tra i due ex non c’è mai stato un confronto e per la prima volta il ragazzo ha deciso di dire la sua sulla loro storia.
“Un mesetto prima che entrasse nella Casa abbiamo avuto un grosso litigio, uno dei pochi nella nostra relazione. Non ricordo neanche precisamente le cause. Abbiamo attraversato un settimana piena di difficoltà, ma penso sia normale avere alti e bassi, come qualsiasi coppia di ventenni. Poi quando c’è il sentimento di mezzo nella maggior parte dei casi si risolve e infatti anche noi abbiamo risolto. Le due settimane prima del GF abbiamo vissuto la nostra storia nel modo più pacifico possibile“
Andrea e Letizia avevano una relazione di 3 anni. La ragazza aveva raccontato che le cose non stavano andando più come un tempo, ma il giovane ritiene che, prima che lei entrasse nella Casa, non c’erano problemi tra di loro. Ma, osservando la sua fidanzata, Contadini ha visto degli atteggiamenti strani, più intimi del solito con Paolo, così ha deciso di mandargli una “lettera neutra“.
“Prima di inviarla ho captato in Letizia comportamenti che, se hai una persona che ti aspetta fuori, non hai. La vedevo infelice di quello che aveva all’esterno. Lo scopo della mia lettera era vedere la sua reazione, l’ho scritta e studiata in modo che reagisse come meglio si sentiva. Per questo motivo è stata neutra, era come dire ‘Leti, stai attenta perché diverse volte mi hai mancato di rispetto con certi atteggiamenti’. Lei l’ha interpretata come ha voluto, ha preso le sue decisioni in modo naturale e io continuo a rispettarla“.
Il giovane ha ammesso anche che non si aspettava che poco dopo Letizia lo lasciasse e si mettesse con Paolo. Andrea non prova rabbia, non sente di “essere stato tradito“, perché aveva capito che fosse già finita. Certamente, però, avrebbe preferito un altro epilogo o maggiore rispetto.
“Dopo la sua reazione alla lettera, non l’ho visto come un tradimento. Ho capito che cercava altro che io non potevo dargli e che ha trovato in Paolo. Sono queste le motivazioni per cui non ha voluto continuare la nostra relazione. Ha fatto male vedere il suo bacio con un altro, ma è andata in modo naturale e le auguro il meglio. Ad oggi non porto rancore, ma delusione e rabbia“.
L’ex della Petris non sa se i due funzioneranno fuori, anche se ha ammesso che Paolo ha saputo darle ciò che lei cercava. Ma sarà il tempo a far capire se sono fatti l’uno per l’altra, una volta usciti dal programma.
Un possibile confronto tra Andrea e Letizia
Contadini ha anche rivelato di non volere un confronto televisivo con Letizia. Il ragazzo non si sente pronto a causa della sua timidezza. Ha spiegato che per lui non è stato semplice mandarle quella lettera.
Quando la gieffina uscirà, Andrea preferirebbe non vederla. Ad oggi lui non ha nulla da dirle, almeno che non sarà lei a cercarlo: “Per me è finita, non ci sarò mai più. Non passerò mai sopra a quello che è successo“.
Le accuse di Nicole
Il giovane ha parlato anche di Nicole Conte, un’altra ex di Letizia. La ragazza sostiene di aver subito violenza fisica e psicologica dalla gieffina, quando stavano insieme.
“Con Letizia ho passato 3 anni della mia vita, non mi ha mai toccato, è la ragazza più buona della Terra e non farebbe male a una mosca. Non è una persona che alza le mani, è stata fatta passare come tale, ma non è vero“.
Andrea ha ammesso di essere a conoscenza di tutti gli scambi che ci sono stati tra le due, anche mentre Letizia era fidanzata con lui. Ma ha sottolineato che le conversazioni erano innocue, “nulla di compromettente“.