Ligabue si è confessato in una lunga intervista. Il cantante ha ricordato l’operazione del 2017 e la paura di non poter tornare più a cantare
Ligabue si è confessato a Vanity Fair e ha ricordato la grande paura provata dopo l’operazione alle corde vocali alla quale si è sottoposto nel 2017. Un periodo molto difficile per lui che, al tempo, ha dovuto anche sospendere il tour. I problemi di salute si erano aggravati appena iniziato il giro dei palazzetti e successivamente ha scelto di stoppare tutto e dedicarsi alla sua salute: aveva un polipo intracordale, un problema comune per i cantati. L’intervento è andato molto bene, come attesta il grande ricordo di Ligabue, e ora torna a parlare di quel momento. Il tutto, racconta il cantante al settimanale in edicola il 22 maggio, è iniziato con una brutta influenza tanto forte che lo ha costretto a cancellare la prima tappa, quella di Jesolo. Le cure però, anche se all’inizio sembravano funzionare, poi non sono servite a niente, diventato totalmente afono e con un tour da fare, Ligabue decise di curarsi e i medici gli dissero che doveva operarsi e farlo subito.
Ligabue: “Ero totalmente afono, mi dissero che dovevo operarmi e farlo subito“
Un racconto molto profondo quello di Ligabue sulle pagine di Vanity Fair. Il cantante ha ricordato il prima e il dopo dell’operazione alle corde vocali del 2017. “Pensavo una nota e me ne usciva un’altra. Immagini la frustrazione. Ho chiesto scusa al pubblico, ho finito il concerto e il giorno dopo mi hanno detto: “Ti devi operare e subito“, ha raccontato Ligabue. Poi ha continuato, ricordando i primi momenti dopo l’intervento e la “stranissima sensazione di non poter parlare“. “Nella prima settimana comunicavo solo con i tablet, e il silenzio di quei giorni non solo non me lo sono scordato, ma non mi è dispiaciuto“, ha continuato, poi è arrivata la rieducazione e dopo i timori iniziali, ha ritrovato la voce che dice è anche migliorata.
Ligabue e il rapporto con il suo pubblico: il cantante si svela
Un rapporto incredibile quello che lega Ligabue al suo pubblico: “Credo di avere un patto forte con il pubblico. Ci fidiamo l’uno dell’altro e l’idea che in questo rapporto si possa incrinare mi inquieta“. Poi parla del fallimento del suo primo matrimonio, definito il grande dolore della sua vita. “Dover ammettere il fallimento del mio primo matrimonio e dover portare avanti non solo quel tipo di dolore, ma anche tutte le implicazioni che sarebbero venuta da lì in poi, a partire dalla gestione di un figlio“, ha detto il cantante di “Balliamo sul mondo”.