Lisa di Ora o mai più, i dettagli del tumore al cervello: “La malattia ti piega. Ho perso il ciclo, ero gonfia… Un inferno. Sono stata fortunata, ma nessuno deve aspettare e fare ciò che ho fatto io”
Lisa a inizio giugno è tornata a calcare il palcoscenico televisivo, sbarcando a Ora o mai più e svelando il motivo della sua assenza dalle scene durata anni: è stata colpita da un tumore al cervello. La cantante oggi, in un’intervista concessa a Fanpage.it, si confessa come mai prima d’ora rivelando i dettagli di una male duro da affrontare e sconfiggere. Un vero e proprio calvario le cui pieghe, fino alla data odierna, ha preferito tenere segrete. Tutto è cominciato nel lontano 2006. A distanza di sei anni, nel 2012, Lisa è tornata poi a esibirsi ma è soltanto nell’ultimo periodo che si può dire che sta tornando ad assaporare appieno la vita.
La cantante svela il calvario: “Non ho raccontato la mia storia personale per impietosire il pubblico. Non è un gioco avere un tumore al cervello”
“Non ho raccontato la mia storia personale per impietosire il pubblico. È la mia vita, un brutto episodio che mi sono trovata in imbarazzo nel raccontare”, spiega Lisa a Fanpage.it. “Non ho nemmeno detto tutto, proprio per pudore – continua a riflettere -. Sono stata lontana dalle scene dal 2006 a quasi tutto il 2012″. La cantante narra poi che nel 2011 tentò anche di fare dei live, ma la salute stentò a sorreggerla. Ebbe una ricaduta. Oggi per fortuna il peggio è alle spalle, ma la guardia bisogna tenerla sempre alzata: “Adesso faccio vari controlli di routine, non è un gioco avere un tumore al cervello”. Spazio poi ai dettagli del male: “È una malattia che ti piega, ti paralizza. Svenivo, avevo preso peso per quanto ero gonfia, mi ballava la vista, avevo continui mal di testa, avevo perso il ciclo mestruale…è stato un inferno”.
“Nessuno è immune a niente. Siamo ospiti e bisogna godere di ciò che la vita ci dà”
Nonostante il demone del cancro, Lisa si reputa una persona comunque favorita dalla sorte: “Sono stata fortunata perché avevo la Fede, il canto e una famiglia che mi è stata sempre molto vicina. La malattia mi ha insegnato a vivere ogni momento”. La cantante fa anche mea culpa, lanciando un monito a chi si potrebbe trovare nella sua stessa situazione: “E voglio dire un’altra cosa: ho iniziato ad avvertire i primi malesseri nel 2006 e solo un anno dopo, nel 2007, mi sono decisa a iniziare i controlli nonostante ci fossero segnali molto forti ed evidenti. Mi auguro che nessuno faccia ciò che ho fatto io”. Dunque mai rimandare in questi casi. “Io sono stata fortunata. Poteva andarmi addirittura peggio. Quello che ho vissuto mi ha fatto capire che nessuno è immune a niente. Siamo ospiti e bisogna godere di ciò che la vita ci dà, secondo dopo secondo” è la chiosa finale.