Dopo la commovente lettera di Roberto Saviano indirizzata a Maria De Filippi, anche altri personaggi noti hanno voluto scrivere delle parole per la conduttrice. Proprio come Saviano, tre colleghi di Maria hanno consegnato una lettera al magazine Oggi dedicata alla ‘regina della televisione’, la quale, in questo momento, si sta godendo dei giorni di relax ad Ansedonia. Dunque, chi sono i famigerati mittenti del messaggio? Si tratta di Luciana Littizzetto, Gerry Scotti e Antonella Clerici.
La lettera di Luciana Littizzetto a Maria De Filippi
“Maria è sempre lei che incoraggia me. La parole più frequente che mi dice per spronarmi è “cretina”. Mi vuole bene così e, in fondo, ha ragione: se mi agito, se ho un’insicurezza, lei sdrammatizza in un attimo: “Cretina!””. Così ha esordito Luciana Littizzetto nella lettera dedicata a Maria De Filippi, sua grande amica nonché collega a Tu si que vales, programma in cui debutterà ufficialmente il prossimo autunno su Canale Cinque. Un rapporto inizialmente lavorativo il loro, che col tempo si è trasformato in un’amicizia vera e profonda.
Le due donne si sono conosciute negli studi televisivi, quando Maria iniziò a chiamare la Littizzetto come ospite delle sue trasmissioni, come C’è posta per te e Amici. Ad avvicinarle, poi, è stata l’esperienza condivisa dell’affido. Fu Maria, infatti, a convincere Lucia e l’ex compagno a compiere il grande passo e prendere in affido i figli, Vanessa e Jordan:
Io temevo che essere una persona conosciuta avrebbe reso il cammino dei nostri figli più difficile. Lei mi parlo più volte della sua esperienza con Gabriele con grande serenità. Mi disse: “Stai tranquilla, proteggerai i tuoi figli, andrò tutto bene”. Così è stato, è una persona che sa infonderti tranquillità.
Quest’anno, poi, per la prima volta, ha potuto lavorare effettivamente con Maria, iniziando con le registrazioni di Tu si que vales. Per lei, è stata un’ennesima conferma della stime che prova per lei, nonché per tutto il team che è riuscita a creare. Infine, l’attrice ha dato una profonda e commovente descrizione della De Filippi, descrivendola come “una persona da maneggiare con cura, perché c’è la donna forte, l’imprenditrice che fa girare una macchina con centinaia di lavoratori, e poi c’è la donna che non si rivela, che ha pudore dei suoi sentimenti, che ha delle timidezze”. Proprio per questo, Luciana ha raccontato di averle dato come regalo un ecosistema marino autonomo, dato che “anche noi abbiamo un pianeta interiore da trattare con cura”.
La lettera di Gerry Scotti a Maria De Filippi
Dopodiché, è arrivato il turno del suo grande amico e collega, Gerry Scotti. I due si conoscono da anni e, da più di un decennio, si ritrovano ogni anno per lavorare insieme in quello che era prima “Italia’s got talent” e che, da ormai 9 anni, si è convertito in “Tu si que vales”. “Come definire i miei rapporti con Maria? Potrei parlare di amicizia professionale, fatta di grande stima e affetto reciproci. Ma credo ci sia qualcosa di più”, ha spiegato Gerry. La loro amicizia si consolidò 22 anni fa, quando condussero insieme il Telegatto. Nonostante fosse già una conduttrice affermata, Maria si appoggiò al conduttore in quella che era un’esperienza nuova per lei e, da lì, lui sentì che il loro rapporto si trasformò, convertendosi da semplice collega a fratello maggiore.
Nonostante non si vedano assiduamente fuori dagli studi televisivi, abitando in due città diverse, Maria e Gerry ci sono sempre l’uno per l’altro. Ad unirli, secondo Gerry, è stata anche la discendenza dalla stessa terra. Entrambi, infatti, vengono dalla provincia di Pavia e, per questo, condividono ricordi d’infanzia simili, quasi da far sentire a Scotti di avere “lo stesso DNA”. Un suo grande dispiacere, infatti, è non aver avuto la possibilità di vivere quest’amicizia quarant’anni fa.
Come accennato prima da Luciana, anche Gerry ha raccontato di come Maria sia apparentemente “asciutta” nei modi, per poi essere capace di fare dei gesti sorprendenti. Per esempio, la conduttrice gli è stata vicinissima quando si ammalò di Covid. I suoi messaggi e telefonate erano costanti, mostrando un affetto e una sincera preoccupazione quotidianamente. “Nonostante la mia fisicità, mi chiama Gerrino, è l’unica al mondo al farlo. È un vezzeggiativo pieno di affetto, da sorella ed è una cosa molto tenera che mi commuove”, ha raccontato infine.
La lettera di Antonella Clerici a Maria De Filippi
Infine, anche Antonella Clerici ha voluto dedicarle alcune parole. A differenza di Gerry e di Luciana, Antonella e Maria non hanno mai lavorato insieme. Anzi, spesso si sono ritrovate ad essere rivali, lavorando per due rete ammiraglie concorrenti. Nonostante ciò, la Clerici non ha mai visto la collega come una “nemica professionale“. Addirittura, lei fu una delle prime a predire il futuro successo di C’è posta per te, nel lontano 2000.
Le due donne si sono conosciute negli anni 1990, ma non si sono mai frequentate assiduamente, se non per il tempo trascorso ad Ansedonia. Per quasi 20 anni, infatti, la Clerici ha avuto una casa nella frazione toscana: “Mi aveva convinto proprio Maurizio Costanzo a comprarla lì. è lì che iniziai ad incontrare Maria per un caffè e ad andare qualche volta da loro a cena”.
“La casa di Ansedonia in cui lei passa l’estate credo sia il luogo dei ricordi. Lì, immagino sarà investita dalle emozioni ma anche da un’atmosfera familiare e d’affetto che l’avvolgerà e proteggerà”, ha raccontato Antonella, facendo riferimento anche a quella che è la prima estate senza il compianto marito.
Infine, la Clerici ha descritto Maria come una donna “concreta, come me” che, nonostante tutto, riesce sempre ad andare avanti, anche grazie all’affetto delle persone che la circondano: suo figlio Gabriele, la sua famiglia e tutto la famiglia professionale che è riuscita a creare negli anni.