Lodovica Comello racconta il parto ai tempi del coronavirus: “Ero spaventata, mio marito non c’era”
Poco più di due settimane fa Lodovica Comello ha dato alla luce il suo primo figlio, Teo. L’attrice ha partorito in piena emergenza coronavirus e, sull’ultimo numero del magazine Chi, ha narrato come è stato far nascere un figlio ai tempi del Covid-19. Lodovica, durante la chiacchierata, ha fatto sapere che non ha potuto contare sull’appoggio del marito Tomas Goldschmidt in ospedale (appoggio che ora ha pienamente), non nascondendo che prima dell’arrivo di Teo era “decisamente spaventata” per la situazione surreale e drammatica creatasi nelle ultime settimane a livello nazionale.
Comello: “Un mare di insicurezze”, ma tutto è andato bene
“Ero decisamente spaventata”, confida la Comello al settimanale diretto da Alfonso Signorini. “L’idea – racconta – di far nascere mio figlio in condizioni così eccezionali mi spaventava: il non poter avere alcun aiuto da parte della famiglia, l’ansia di entrare in ospedale per un controllo, la paura di non poter avere mio marito assieme a me durante il parto, la paura di contrarre il virus e di arrecargli danno. Insomma, veramente un mare di Insicurezze”. Fortunatamente è andato tutto per il meglio e Teo “ha portato una ventata di aria fresca” in casa Comello-Goldschmidt.
Lodovica e la voglia di mostrare il mondo a Teo
Lodovica intanto scalpita e non vede l’ora di poter portare il suo piccolo fuori casa, facendogli vedere il mondo. Ma soprattutto non vede l’ora di poter far conoscere il suo frutto d’amore alla sua famiglia. Così Lodovica sui social: “Tutto scorre tranquillo ma anche in attesa… Non vediamo l’ora di mettere Teo sul passeggino e portarlo a fare un bel giro al parco in una giornata di sole.” E ancora: “Fargli sentire il venticello in faccia, fargli ascoltare le risate degli altri bimbi che giocano, fargli conoscere i nonni, gli zii, i cuginetti e tutti gli amici di mamma e papà. Insomma, iniziare la vita vera insieme a lui.” “Presto lo potremo fare… ma nel frattempo, aspettiamo pazienti in casa”, ha concluso l’attrice.