Il riassunto della 6° ed ultima puntata, della fiction L’Onore e il Rispetto – Parte Terza, andata in onda ieri sera, 02 ottobre 2012, inizia con Tonio Fortebracci (Gabriel Garko) che continua a trattare con freddezza la moglie Angelica (Lydia Giordano), considerata dall’uomo soltanto un’assassina e una donna priva di scrupoli e morale. In seguito, Tonio assume il titolo di “Padrino” datogli dal dott. Trapanese (Gilberto Idonea), mentre Santina Mancuso (Federica De Cola) viene riportata a casa da Concetta De Nicola (Giuliana De Sio) detta “Tripolina“, e dai suoi figli Paride (Federico Galante), Giasone (Giulio Forges Davanzati) ed Ettore (Valerio Morigi). In cambio della salvezza della ragazza però, i Mancuso sono obbligati a servire e riverire i De Nicola. Intanto, a New York, Carmela Di Venanzio (Laura Torrisi) litiga con il boss Tom Di Maggio (Eric Roberts) per colpa di Tonio, colpevole di aver ucciso suo fratello Fortunato (Gabriele Rossi). In Sicilia invece, Angelica è furiosa, ma guardandosi allo specchio, promette a se stessa che suo marito pagherà per tutto quello che le sta facendo patire, mentre il commissario Renè Rolla (Francesco Testi) ha modo di sviluppare le foto fatte davanti alla villa dei Mancuso, iniziando a pensare che il comportamento tenuto dalla famiglia mafiosa è alquanto strano, e vuole vederci più chiaro. Nel frattempo, Tom Di Maggio decide di aiutare Carmela, e paga qualcuno per eliminare Tonio, mentre la ragazza andrà in Arizona per sette mesi, facendo credere a tutti che suo figlio è nato prematuro e che il padre è Tom. Successivamente, a Palermo, Trapanese incontra Mancuso, ma non lo degna di uno sguardo, avendo nominato Tonio come nuovo capo della cosca.
Subito dopo, l’uomo scambia qualche parola con Rolla, che intuisce tutto. Il commissario infatti, immagina che quando Tripolina e i suoi figli entreranno in possesso delle ricchezze dei Mancuso, faranno “passare a miglior vita” ogni membro della famiglia, non prima però di aver restituito il favore a Gaetano (Mario Cordova) violentando sua moglie e sua figlia, esattamente come il suo secondogenito ha fatto con la dolce Venere. Più tardi, a casa Fortebracci, Tonio ha a cena i Ferlito. Saro (Toni Bertorelli) aspira ad ottenere la “Liquorum“, ma soltanto alla morte di Tonio, dal momento che il giovane è senza eredi. Intanto, Rolla telefona a Mancuso, sollecitandolo a collaborare con la giustizia, ma il boss gli chiede di lasciarlo in pace. Tonio finge di assecondare i voleri della moglie, sapendo benissimo che la ragazza non si merita niente, nemmeno la sua pietà. In seguito, tramite Santina, Paride scopre che i suoi fratelli vogliono assassinare Erminia (Viola Velasco), per volere della madre Concetta, che per lui prova un bene “particolare“, un amore morboso. Il giovane De Nicola è disperato, non può che disprezzare sua madre per la promessa non mantenuta, cioè quella di risparmiare la sua fidanzata e poter fuggire con lei, ma tenta comunque di salvare la sua amata. Poco dopo, per difendere l’onore dei suoi cari, Mancuso compie un gesto estremo, arrivando ad uccidere la moglie Rosalia (Rosa Pianeta), gli ultimi due figli rimasti, Santina e Patrizio (Liborio Natali) e Tripolina, mentre Paride finisce per togliere la vita a Giasone, vendicando così la morte di Erminia. Ricoverato in ospedale, avendo riportato una seria ferita alla spalla, chiede poi di poter parlare con il commissario Rolla. Paride prega Renè di correre immediatamente a Villa Mancuso, per fermare il piano criminale di sua madre, ma ormai è troppo tardi.
Difatti, quando Rolla giunge sul luogo della “mattanza“, scorgendo nel buio le salme dei Mancuso, è pure costretto ad assistere al suicidio del capofamiglia, non riuscendo a prevedere in tempo le mosse del suo avversario. Intanto, Tonio fa cadere in un’imboscata Billy Ferlito (Carmelo R. Cannavò), nipote di Saro, e un certo Azuz, che dispone del grosso quantitativo di droga che Fortebracci attendeva. Successivamente, Tonio uccide Billy e poi Saro, responsabile della morte di suo fratello magistrato e del figlio appena nato. Rolla informa Paride della morte di sua madre, che a detta del ragazzo è avvenuta sempre a causa di Tonio, reo di aver convinto Tripolina ad arricchirsi a tutti i costi con il denaro dei Mancuso. Nel frattempo, Ettore vuole servire Fortebracci e vendicarsi di Paride, diventato ormai un collaboratore di giustizia, mentre Tonio può finalmente liberarsi di Angelica, avendo recuperato le due lettere che avrebbero potuto incriminarlo.
Subito dopo, Fortebracci affida a Trapanese, l’incarico di scoprire dove si nasconde Paride De Nicola. Trovato il ragazzo, manda Ettore ad ucciderlo, che però viene prontamente bloccato dal commissario Rolla. Intanto, in America, Carmela partorisce un maschio, e Tom è al colmo della gioia, promettendo alla compagna che ucciderà Tonio davanti ai suoi occhi. La puntata termina con Fortebracci che va a trovare la figlia Antonia (Beatrice Galati) in collegio, assicurandole che presto potrà tornare a vivere con lui, e con Tom Di Maggio che presenta a Tonio la sua nuova moglie, Carmela Di Venanzio, suscitando l’incredulità di Fortebracci. Infine, lo stesso boss americano, chiude la scena, puntando addosso a Tonio una pistola, pronto a far fuoco e a vendicare l’onore della sua giovane e bella consorte.