Questa settimana a Verissimo Silvia Toffanin ha ospitato Lorella Cuccarini e Arisa. La maestra di ballo ha fatto un bilancio di questa edizione e della sua prima esperienza come insegnante nel talent di Maria De Filippi. L’ex volto del pomeriggio di Rai1 ha svelato di avere molto rispetto per i cantanti e i ballerini di Amici 20 e del Serale che seguono il loro sogno e che lei, insieme ai colleghi, deve accompagnare. Da un lato è protettiva perché frutto delle esperienze che, nel corso della sua vita, ha avuto.
Ha confessato alla Toffanin di non essere stata molto fortunata poiché ha avuto maestri severi. Per Lorella Cuccarini ad Amici 20 è un ritorno al varietà del sabato sera in televisione dopo tanti anni si assenza. L’ha definita una vera e propria rivincita, una rinascita:
“Sono tornata in un’azienda in cui ho fatto tante cose belle, ed è stata una grande sfida. Siamo le ultime in un gruppo già consolidata, non era scontato che riuscissimo a inserirci così bene come abbiamo fatto”
Durante la sua intervista ha ricevuto un messaggio da Pippo Baudo e la Cuccarini non è riuscita a nascondere la commozione. Anche in questa occasione ha ammesso che il conduttore è come un padre per lei, un uomo molto importante che ha cambiato la sua vita. Ha precisato, inoltre, che non bisogna mai dimenticare le origini e le persone che hanno contribuito a cambiare diversi aspetti del proprio percorso personale. Se non ci fosse stata la sua chiamata a Fantastico nel 1986, una delle più celebri del varietà che ha visto avvicendarsi negli anni grandi stelle, dal Trio a Heather Parisi a Marisa Laurito, da Eleonora Brigliadori a Alessandra Martines, la sua vita sarebbe stata comunque diversa.
Baudo è sempre stato al suo fianco anche nei momenti difficili. Lo scorso anno, al termine della stagione tv 2019/2020, Lorella Cuccarini è stata cacciata dalla Rai per logiche politiche. Lo storico presentatore si era schierato dalla sua parte, dopo le voci della non riconferma a La Vita in Diretta. Non è un mistero che la showgirl abbia posizione apertamente sovraniste, ma per Pippo si è trattata soltanto di una scusa per farla fare fuori.
Ad alimentare venti di guerra a Viale Mazzini erano anche le voci di un pessimo rapporto tra Cuccarini e Alberto Matano. Un feeling professionale che non sarebbe mai sbocciato e che preannunciava una rottura insanabile.