Lorella Cuccarini a ruota libera. Classe 1965, nata sotto il segno del Leone 57 anni fa (tra qualche mese spegnerà 58 candeline), in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera ha parlato ampiamente della sua impeccabile forma fisica e che cosa c’è dietro a una silhouette così sana e tonica. Anche il suo viso non sembra risentire dell’incedere del tempo: tratti distesi e rughe quasi assenti. Certo madre natura l’ha premiata. Ma non si tratta soltanto di fortuna: la Cuccarini infatti ha spiegato di seguire una dieta equilibrata e attenta, non maniacale. E poi naturalmente c’è l’esercizio fisico.
“Ogni stagione della vita ha in serbo sorprese. Non ha senso fare paragoni con i 20 anni. Io posso dare ancora molto, ne sono convinta”, ha sostenuto, con il classico piglio di una donna consapevole, matura e intraprendente. “Non capisco le donne che si guardano indietro. Ho sempre creduto in me e mi sono sempre voluta bene”, ha chiosato, rimarcando quanto una dose di sana autostima sia il carburante per ottenere successi su tutti i fronti della vita.
L’autostima deriva dalle certezze. Lorella ne ha diverse. Uno dei pilastri, anzi quello portante, della sua vita è la famiglia. Con Silvio Testi è sposata dal lontano 1991; dal matrimonio sono nati quattro figli. “Io so ogni volta dove tornare – ha sottolineato -. L’amore di un uomo e dei ragazzi è profondamente appagante. L’energia gira tra noi. Ma il baricentro sono io. Se non sei forte e solida non puoi neanche essere un riferimento per loro. Oggi sono risolta. Avevo più ansia da prestazione anni fa. A 30 anni sei piena di obiettivi”.
Capitolo dieta: come si fa ad arrivare a 57 anni così in forma? Prima di parlare del presente, la Cuccarini preferisce fare un passo indietro, approdando con la memoria al 2002, quando ha dovuto togliere la tiroide per un sospetto tumore. In quel periodo il suo corpo mutò un poco.
“La mia forma fisica un po’ è cambiata. Prima ero sempre attorno ai 56 chili, dopo l’intervento sono arrivata a 61. E mi ero un po’ rassegnata a vivere con questo nuovo assetto, con una nuova forma fisica”, ha raccontato sempre al CorSera, aggiungendo che per lei i primi anni Duemila sono stati difficili e complessi.
Oggi pesa 56 chili, il suo pesoforma ideale. Tutto merito di un’esperta alimentare che circa dodici mesi fa le ha spiegato come nutrirsi:
“L’anno scorso sono stata da un nutrizionista e mi ha detto che sbagliavo tutto, sbagliavo l’approccio di una alimentazione fatta di privazioni. Mi ha insegnato a fare 5 pasti al giorno: colazione, pranzo, cena e due spuntini, senza mai saltarne uno. Mi concedo la pasta (50 grammi) o meglio ancora il riso che adoro, il pane no. Verdura, frutta, pesce. Qualche volta sgarro, ma solo qualche volta. In due mesi sono tornata 56 chili. E mi sono sentita benissimo. Da allora sto davvero in forma, mi sento piena di energia. Prendo anche integratori e non mi sono mai sentita meglio”.
A volte quando si dimagrisce la faccia si sciupa un poco. Non il caso di Lorella (si diceva la fortuna ad essere baciati da madre natura): Temevo per il viso: dimagrendo ho pensato che potesse sciuparsi. Invece no. Ho cominciato poi due attività sfidanti e divertenti: calisthenics (allenamento a corpo libero che migliora la forza e la coordinazione, utilizzando solo il proprio peso corporeo come attrezzo per potenziarsi) e un allenamento metabolico (per migliorare l’apparato cardiovascolare e respiratorio). Sto bene, davvero bene. Combatto con una me dentro, che ha 30 anni, e ha ancora voglia di spaccare il mondo; e una me fuori, che ne ha 57, ed è un po’ più assennata. Il problema sono i recuperi: recuperare a questa età è un po’ più complicato».
Un consiglio che darebbe alle altre donne? Di non badare troppo al giudizio altrui e di prendersi cura di sé stesse, “ognuna seguendo una propria ricetta. Segreti non ce ne sono. Certo non si può prescindere dal mangiare bene, e dal movimento. Anche solo camminare va bene”.
Capitolo lavoro: da tre anni è alla corte di Maria De Filippi, ad Amici. Ha già detto che se la conduttrice pavese non deciderà di fare a meno delle sue prestazioni resterà senza dubbio ad insegnare nella scuola più popolare d’Italia: “Un’esperienza bellissima. Il rapporto con i giovani è prezioso. Mi piace anche l’idea di aver fatto un passo indietro, di non essere protagonista, e di essermi messa al servizio degli altri”.
Si parlava prima dei complicati anni 2000 quando ebbe una flessione professionale con il telefono che squillava meno rispetto al solito: “Guardando indietro, mi rendo conto che anche quei momenti difficili sono stati una opportunità. Anzi, sono convinta di una cosa: quando va tutto troppo bene, rischi di montarti la testa. Quando invece intuisci che potrebbe esserci la parola “fine”, capisci che devi combattere. Dolore e sacrificio sono ingredienti fondamentali nella vita. Non c’è soddisfazione, se non c’è un percorso di fatica”.