Luca Bizzarri si definisce uno spacciatore e si autodenuncia in un video pubblicato sui social. Il conduttore e comico, nel filmato ad alto tasso critico, ha protestato contro il governo che sta per emettere una legge per rendere la cannabis light illegale. Il 53enne ha anche invitato i carabinieri ad andare a casa sua, laddove la sostanza dovesse essere vietata del tutto. L’attore ha anche tuonato un sonoro “cialtroni” indirizzato a chi spinge per mettere fuori legge il consumo della cannabis light.
Il video pungente di Luca Bizzarri: la protesta del comico
“La cannabis light sta per diventare illegale e quindi è giusto che gli spacciatori si autodenuncino”. Ha esordito così Bizzarri in un video provocatorio rapidamente diventato virale su Instagram e divenuto oggetto di polemiche. Non è un mistero che il comico sia a favore della liberalizzazione delle cosiddette droghe leggere. In Italia, però, chi governa la pensa in maniera diametralmente opposta, convinto che anche le sostanze “leggere” siano assolutamente da vietare e bandire.
“Io sono uno spacciatore. Questo bidone (lo mostra in camera, ndr), lo vedete, è pieno.Chiunque sia venuto in casa mia lo sa, è pieno di cannabis light. Ce ne sarà un chilo e mezzo o forse due chili, non lo so”, ha proseguito il conduttore che è poi passato a chiamare in causa i carabinieri, suggerendo agli uomini dell’Arma di andare nella sua abitazione per sequestrargli ciò che conserva nel bidone.
“Quando diventerà del tutto illegale – ha aggiunto Bizzarri -, io inviterò i carabinieri a venire a casa mia a sequestrarmi la cannabis light. Magari anche a denunciarmi, anche perché sennò io la regalerò. Vado in giro per strada e la regalo alle persone in modo da portarli dentro la droga“.
L’attacco ai politici accusati di essere ignoranti e di speculare
Alla fine il comico, sempre con toni sarcastici e pungenti, ha attaccato chi è alla guida dell’esecutivo targato Giorgia Meloni e chi ritiene che la cannabis light sia una sostanza da mettere al bando. Secondo il conduttore sul tema c’è molta ignoranza e alcuni politici, in modo infingardo e malizioso, farebbero speculazioni per accaparrarsi consensi senza dire la verità:
“C’è chi pensa che quella roba lì sia una droga, soprattutto c’è chi specula sull’ignoranza dalla gente rovinando migliaia di persone che hanno investito in un mercato prima legale, poi non più legale, ora diventerà illegale. È colpa di questi 4 cialtroni che ci governano e di quei 4 cialtroni che ci governano prima”.
Quando la cannabis light potrebbe diventare illegale
La cannabis light potrebbe diventare illegale tra non molto, dopo l’emendamento al ddl sicurezza approvato in una seduta delle commissioni Affari costituzionali e giustizia della Camera. La proposta, a settembre, potrebbe diventare effettiva. Nel frattempo è scattato un allarme a livello economico da parte di imprese e associazioni le quali hanno sottolineato come una simile legge, laddove dovesse entrare in vigore, metterebbe in ginocchio molte ditte che hanno investito tanti soldi sul business della cannabis light.