Luca Ward, a Vieni da me, ricorda la morte del padre e cosa è successo dopo
Luca Ward, attore e doppiatore conosciutissimo, famoso per aver dato la voce a Russell Crowe ne Il gladiatore, è intervenuto a Vieni da me di Caterina Balivo. L’attore ha ricordato la morte del padre e i momenti successivi, quando lui, più grande tra i suoi fratelli, ha dovuto prendere in mano le redini della famiglia. Un momento di commozione quello che i telespettatori del programma di Rai 1 ha vissuto, mentre guardava in tv l’intervista di Luca Ward, anche la padrona di casa, Caterina Balivo, si è commossa e abbiamo notato da subito gli occhi lucidi. Il papà di Ward è morto quando lui e i suoi fratelli era ancora molto piccoli ed è stato proprio lui a portare avanti la famiglia, grazie alla forza della mamma. Il racconto ha emozionato tutti!
Luca Ward, il ricordo del padre e la notizia della sua morte
Un’infanzia difficile quella di Luca Ward. A soli 13 anni ha perso il papà a causa di un’aneurisma e da quel momento la sua vita e quella di tutta la sua famiglia è cambiata inesorabilmente. “Da una parte non ho avuto tempo di rendermi conto perché dovevo pensare, insieme a mia madre, cosa mettere sulla tavola per mangiare“, ha iniziato a raccontare il doppiatore, “Mio padre era in coma da giorni e mia madre non si muoveva da lì. Quando mi è venuta a prendere a scuole, ho capito che era successo qualcosa. Poi a casa ci riunì e ci disse che nostro padre non c’era più“. La storia di Luca Ward si conosceva ma il suo racconto è stato davvero commovente, anche lo stesso attore ha ammesso che ogni volta che pensa al padre, una lacrimuccia scende.
Luca Ward: “Mio padre mi disse: adesso ci devi pensare tu!“
Era proprio lui il più grande tra i fratelli e per questo è stato lui a portare avanti la famiglia, trovando a soli 13 anni, un lavoro in una ditta di traslochi. “Avevamo solo 5 mila lire, sono andato a lavorare come facchino. Quando era in ospedale mio padre chiese a mia madre dei soldi, poi mi chiamò e me li diede e mi disse: ‘Adesso ci devi pensare tu!” Quando lo racconto mi viene la pelle d’oca“, ha infine affermato Luca Ward.