Luca Zingaretti e il commovente messaggio dopo la morte di Andrea Camilleri
Andrea Camilleri è morto e Luca Zingaretti non può non ricordarlo con un lungo e commovente messaggio. Una triste notizia quella che ha ricevuto oggi l’Italia, che si ritrova a salutare uno dei volti più noti del mondo dell’editoria. In particolare, ad amare il modo di scrivere di Camilleri sono gli appassionati delle storie del Commissario Montalbano. Ed ecco che non manca il lungo messaggio di Zingaretti, da sempre molto legato al grande scrittore. Su Instagram, con una foto che lo ritrae sulla riva del mare, condivide il suo saluto a Camilleri. Sebbene le notizie fossero sempre più negative, l’attore rivela di aver sperato fino all’ultimo di poter ascoltare ancora le sue parole. Ora Zingaretti lo definisce come un uomo sempre leale, che ha continuato fino alla fine a raccontare il nostro Paese. L’interprete del Commissario Montalbano non può di certo non far presente che sentirà la sua mancanza, in quanto tra loro era nata una reale amicizia. L’attore confessa di aver vissuto al fianco di Camilleri, entrando così nel suo mondo.
Luca Zingaretti saluta Andrea Camilleri: “Soprattutto mancherai a me..”
“E alla fine mi hai spiazzato ancora una volta e ci hai lasciato”, inizia così il suo commovente messaggio Zingaretti. La morte di Camilleri ha lasciato amarezza un po’ in tutta Italia e non poteva farsi sentire l’interprete del tanto amato Commissario Montalbano. “Mancherai. È inevitabile, è doveroso. Per la tua statura artistica, culturale, intellettuale e soprattutto umana. […] Ma soprattutto mancherai a me perché in tutti questi anni meravigliosi in cui ho incrociato la mia vita con quella del commissario, mi sei stato amico”, continua Zingaretti, emozionando tutti. L’attore è sicuro che le parole del noto scrittore non verranno mai dimenticate, in quanto proprio con quelle è riuscito a raccontare “tutti noi e il nostro paese”.
Luca Zingaretti commuove tutti con il suo messaggio di addio: “Montalbano sono!”
Sono davvero tante le cose che Zingaretti ha avuto l’opportunità di imparare stando a fianco a Camilleri. “Adesso te ne vai e mi lasci con un senso incolmabile di vuoto, ma so che ogni volta che dirò, anche da solo, nella mia testa, “Montalbano sono!” dovunque te ne sia andato sorriderai sornione, magari fumandoti una sigaretta e facendomi l’occhiolino in segno di intesa”, conclude l’attore. Zingaretti dà, infine, il suo addio allo scrittore.