La cacciata di Barbara D’Urso da Pomeriggio 5 continua a far discutere. Tra i tanti che in questi giorni non hanno perso l’occasione per parlare della celebre conduttrice di Mediaset c’è stata anche Selvaggia Lucarelli. La giornalista non ha mai fatto mistero di non ammirare e amare particolarmente la conduttrice e il suo modus operandi e oggi, tramite la pubblicazione di un articolo su il Fatto Quotidiano, è tornata a ironizzare sulla d’Urso e sul suo addio forzato a Mediaset spiegando anche perché non ha provato pena per lei.
Il trash cattivo di Barbara d’Urso
Barbara D’Urso è fuori da Mediaset. Ormai tutti sono a conoscenza del fatto che da settembre non rivedremo Barbarella Nazionale su Canale 5 al timone di Pomeriggio 5. Negli scorsi giorni la giornalista Selvaggia Lucarelli si era già espressa sulla cacciata di Barbara d’Urso, ironizzando su alcune dichiarazioni e sulla posa a mani giunte che la conduttrice ha tenuto durante le celebrazioni del funerale di Silvio Berlusconi e che poi è stata riproposta dalla stessa d’Urso in una foto, che nelle intenzioni iniziali avrebbe dovuto rimanere privata, scattata durante i festeggiamenti del compleanno di una sua amica.
Come anticipato, a distanza di qualche giorno la Lucarelli è tornata sull’argomento e ha espresso ancora una volta la sua opinione su Barbara d’Urso e sulla sua cacciata tramite un articolo pubblicato su il Fatto Quotidiano. La giornalista ha definito la conduttrice di Mediaset “Lady trash”, tornando inizialmente sulla questione della posa a mani giunte e affermando come la d’Urso sia stata per anni la regina assoluta della “televisione spazzatura” facendo un’importante precisazione.
“Quando Barbara d’Urso dice, in questi giorni, che il trash in Mediaset non lo fa solo lei, ha anche ragione. Quello che le sfugge però è la differenza tra il trash variopinto, popolato da personaggi naïf, rumorosi, sopra le righe e sotto la terza media e quello cattivo, che affonda le radici nelle disgrazie personali, nelle faide familiari, nelle liti per eredità, separazioni, corna, malattie, violenza. La spietatezza di Barbara d’Urso, in questi anni di sua televisione feroce, in cui valeva tutto, dall’invitare un Francesco Nuti mostrato con cinismo impietoso quando la malattia lo aveva già divorato allo sguazzare nella squallida vicenda Moric-Corona e il sofferente figlio Carlos, fino alle preghiere in diretta con Salvini”, ha scritto la giornalista.
Queste le dure parole con le quali Selvaggia Lucarelli ha scelto di descrivere l’operato della conduttrice di Canale 5: parole che lasciano trasparire un certo astio nei confronti di Barbara d’Urso maturato in anni di televisione fatta, stando alle parole della Lucarelli, approfittando delle debolezze e della sofferenza degli altri senza alcuno scrupolo.
Proprio per questo motivo la giornalista ha affermato anche di non riuscire a provare pietà e dolore per la cacciata di Barbara d’Urso, proprio perché la stessa conduttrice non ne ha provata per coloro ai quali ha recato dolore e sofferenza negli anni del suo mandato sulla Rete del Biscione: “Si potrebbe anche empatizzare se non fosse che di sofferenza e rabbia, in questi anni di tv in cui i suoi ascolti contavano più dei rapporti umani, di ciò che è giusto, di ciò che è rispettoso delle persone e della cronaca, Barbara d’Urso ne ha provocata tanta e senza mai mostrare alcun pentimento.”
Insomma un articolo molto tagliente, che ha saputo cogliere alla perfezione l’attenzione dei lettori e trasmettere ancora una volta quella che ormai tanti sapevano essere l’opinione di Selvaggia Lucarelli su Barbara d’Urso.