Selvaggia Lucarelli continua la lotta contro le ospitate televisive da lei ritenute deleterie. Dopo aver fatto deflagrare mediaticamente il caso Morgan, accusato di stalking e maltrattamenti dall’ex fidanzata Angelica Schiatti, tramite una serie di Storie Instagram ha posto il focus su un altro personaggio controverso, Fabrizio Corona. In particolare la giornalista ha invitato alcune sue colleghe a lasciar perdere l’ex re dei paparazzi e il cantautore, consigliando di non dargli più spazio. Ha fatto nomi e cognomi, pizzicando Francesca Fagnani. E pure Nunzia De Girolamo che ha intervistato Morgan nella sua trasmissione Ciao Maschio.
Selvaggia Lucarelli striglia Francesca Fagnani e Nunzia De Girolamo, ma manca all’appello Milly Carlucci
“Ma il vero problema di questa vicenda – ha scritto Selvaggia su Instagram postando un’immagine dell’intervista di Morgan a Belve nel 2022 – è che tutti hanno continuato a invitare e pagare Morgan senza mai fare una cosa semplice: telefonare ad Angelica. Solo la versione di Morgan, una denuncia per stalking affrontata come se fosse stata al massimo “un’esagerazione””. Ma poi Fagnani dice “con la lucidità che la caratterizza”. Fagnani già parlava tranquillamente della denuncia di stalking da parte di Angelica“.
Il ragionamento della Lucarelli non fa una grinza. Fa invece una grinza una sua omissione. Tra coloro che hanno dato spazio a Morgan, al secolo Marco Castoldi, figura pure Milly Carlucci, che lo ha voluto a Ballando con le Stelle nel 2021 (e alcune liti furono dimenticabili). Sarebbe stato più corretto, da parte della giornalista, strigliare anche la conduttrice di Sulmona. E invece manca all’appello, chissà perché… Tornando a Corona, la Lucarelli ha scritto: “Di Corona si occupa il mio avvocato, non ne parlo mai perché merita solo denunce e oblio. Però è frustrante assistere all’indifferenza di altre giornaliste, di molte femministe e della stampa rispetto a queste cose”.
E ancora: “Questo personaggio anziché essere dimenticato è ancora invitato, pagato, considerato un pazzerello. Nel frattempo c’è chi come me denuncia, ma è frustrante assistere alla complicità del sistema. Questo sdoganamento della misoginia uccide. Mi spiace ma è il momento di dire le cose ad alta voce. Non è che perché a uno serve il personaggio da invitare si può far finta di non sapere chi è e cosa dice quel personaggio delle donne. Cosa fa. Non lo si tratta come un fenomeno di costume. Non lo si riempie di soldi”.
La Lucarelli ha anche postato un video in cui la Fagnani, ospitata da Piero Chiambretti, a proposito dell’ex re dei paparazzi, aveva detto che era simpatico: “Davvero molto simpatico Fabrizio Corona. Un pluripregiudicato che continua a fare avanti e indietro dai tribunali. Uno che tutti i giorni insulta, offende, parla della vita se***ale altrui (donne soprattutto), fa bodyshaming e così via. Io quando vedo queste cose mi chiedo se il problema sia lui o il sistema. È tutto uno sdoganare sottovalutare far sentire isolate quelle che sollevano il problema“.
Il commento sull’intervista di Aurora Ramazzotti
La giornalista, a un certo punto, ha anche menzionato l’intervista fatta dalla Fagnani ad Aurora Ramazzotti. Nel filmato rilanciato da Selvaggia si vede la figlia di Eros e Michelle Hunziker dover rispondere a una domanda su Corona: “Lei ha pubblicato una foto ironica in costume a Santorini. Corona ha commentato ‘ma questa non aveva denunciato il catcalling?’. Sottolineando che esponendo il suo corpo in costume attirava commenti di tutti i tipi. Ma Corona aveva solo torto o anche un po’ di ragione?“. La Lucarelli ha sostenuto che una donna non dovrebbe nemmeno dare spiegazioni a un commento simile e che una conduttrice non dovrebbe neppure dare risalto all’opinione di Corona.
“È molto più doloroso che una conduttrice e giornalista prenda una schifezza postata da Corona e colpevolizzi la vittima del suo becero maschilismo – ha tuonato Selvaggia -. A me non sembra normale che una donna debba difendersi da un post becero di Corona sul fatto che se mostri il c*lo poi il catcalling devi aspettartelo. A me non sembra normale in generale considerarlo anziché destinarlo all’oblio. E invece”.
La Lucarelli ha trovato l’atteggiamento di Aurora Ramazzotti arcigno, spiegando che è stata “molto brava, sicura, assertiva, preparata”. Tuttavia, secondo la sua opinione, bisogna guardare la vicenda da un altro punto di vista: “La prima cosa che andava chiesta però era: “Perché mi devo confrontare con il parere di quello lì?”. Questa può essere una grande occasione per allargare lo sguardo e interrogarci tutti su una importante questione: quanto siamo parte del problema, fingendo di non vedere ciò che è sotto gli occhi di tutti? E soprattutto: invitare questa gente, pagarla, lisciarsela, coccolarla, darle autorevolezza non è forse lasciare sole le vittime di questi uomini? Io non ce l’ho con Fagnani o De Girolamo, però le invito a pensarci su. (E non sono certo le sole eh). Non sarà il caso di spegnere la luce su queste persone? Evitare di normalizzare i loro comportamenti?”.