Selvaggia Lucarelli torna a parlare in tv di Fedez, dopo la pubblicazione del libro “Il vaso di Pandoro – Ascesa e caduta dei Ferragnez”, in cui ha passato ai raggi x il modus operandi dell’ex coppia che tramite i social ha costruito una fortuna. Poi il Balocco-gate ha fatto capitolare in modo rovinoso l’influencer cremonese, che si è ritrovata la credibilità polverizzata, con conseguente perdita di contratti professionali e addirittura con conseguente salto in aria del suo matrimonio. In tale contesto si inserisce anche un episodio alquanto inquietante avvenuto di recente e che, secondo le indagini della Procura di Milano, coinvolgerebbe direttamente Fedez: il pestaggio del personal trainer romano Cristiano Iovino.
La Lucarelli, ospite a Piazza Pulita (La7) nella puntata in onda giovedì 16 maggio, si è soffermata sul caso Iovino, facendo della rivelazioni interessanti sulle conoscenze di Fedez che sembra che da tempo frequenti privatamente alcuni membri degli ultras del Milan. Uno lo ha anche messo sotto contratto: trattasi di Christian Rosiello, la sua guardia del corpo.
Così Selvaggia nella trasmissione di Corrado Formigli:
“Oddio in realtà qui a Milano sapevamo certe cose. Nel senso che le sue frequentazioni, queste frequentazioni con gli ultras sono note. Nel mio libro scrivo che in realtà c’erano delle mamme nelle scuole dei bambini di Chiara e Fedez, che erano preoccupate perché fuori dalla scuola c’erano effettivamente a fare da sicurezza ai figli alcuni ultras del Milan. In particolare c’era questo Rosiello, che è una delle guardie del corpo di Fedez. Lui andava a prendere i figli di Fedez a scuola insieme alle tate e altre guardie del corpo. Questo inquietava un po’.
La giornalista de Il Fatto Quotidiano si è poi avventurata in una riflessione tesa a dimostrare una certa incoerenza tra l’immagina pubblica che il rapper tenterebbe di costruirsi e il suo agire in privato:
“Poi è incredibile pensare che alla luce del giorno lui si venda come benefattore, filantropo con la sua fondazione, paladino dei diritti civili. Uno che si espone anche politicamente e poi invece di notte gira con questa gang del Bosco Verticale a Milano, mi ha molto stupito. Che un po’ come Chiara Ferragni, che se sarà dimostrato che alla fine lui era sotto casa di Iovino e ha partecipato alla rissa, mi stupisce l’errore di comunicazione come quello di Chiara. Parlo del fatto che non si è assunto la responsabilità di quello che avrebbe fatto”.
I possibili risvolti del caso Iovino
La vicenda relativa al pestaggio di Iovino è intricata e ancora piena zeppa di punti oscuri. Fedez ha dichiarato di non essere stato presente al momento in cui il personal trainer romano è stato riempito di botte. Secondo gli inquirenti, però, le immagine delle telecamere della zona lo avrebbero ripreso. Non solo: ci sono anche due vigilantes che hanno testimoniato di aver visto il cantante scendere dal van nero prima che Iovino venisse preso a calci e pugni. Dopo che sono usciti tali dettagli, Fedez ha preferito chiudersi in un silenzio tombale. Infatti non ha più rilasciato alcun commento sulla vicenda. Il Corriere della Sera ha fatto sapere che dal suo staff sarebbe filtrata preoccupazione per la piega presa dalla faccenda.
Selvaggia Lucarelli, sempre a Piazza Pulita, a proposito degli eventuali risvolti del caso, ha commentato:
“Questo gli può costare molto caro. Io non so come finirà. Al momento lui non si è localizzato lì e quindi le nostre sono ipotesi. Però possiamo dire che se davvero fosse stato lì e avesse partecipato al pestaggio, non so come ne uscirà dal fatto che ha detto delle bugie. Tra l’altro ha colpevolizzato i giornalisti e la vittima. Ha detto che Iovino non si è fatto nulla e che se non c’era la denuncia non c’era il reato. Quindi rischiamo di vederlo con una tuta grigia a chiedere scusa a tutti!”.