A ruota libera, come mai prima d’ora: Luciana Littizzetto, con il suo nuovo libro “Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore” (edito da Mondadori), ha parlato in modo inedito dell’esperienza di genitore affidatario. Quindici anni fa ‘Lucianina’ ha preso una decisione che le ha stravolto la vita: accogliere in famiglia Jordan e Vanessa, che all’epoca frequentavano rispettivamente la quarta elementare e la seconda media.
In una lunga intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni, la comica torinese ha spiegato nel dettaglio la sua avventura da genitore affidatario. Un’avventura che affonda le radici in un caffè preso 18 anni fa, con la “mitica ‘defilippica”, spiega Luciana, riferendosi a Maria De Filippi. “La scintilla è scoccata grazie a Maria – racconta -. Ero a casa sua a prendere un caffè e mi confidò che aveva iniziato questa esperienza (la conduttrice pavese e Maurizio Costanzo hanno adottato Gabriele, ndr)”. Da quel momento l’attrice cominciò a pensare seriamente all’adozione.
Dopo circa tre anni da quel “semino” gettato da Maria nel cuore e nella mente di Luciana, ecco che quest’ultima ha deciso. Così si è recata in una comunità della campagna di Pavia. Jordan e Vanessa erano “due topini. Lei con le trecce, lui pieno di graffi in faccia, fatti dalla sorella”, ricorda la sodale di Fabio Fazio. Dopo il primo incontro ne seguirono molti altri, trafila necessaria per creare empatica, feeling e dialogo. Alla fine ecco che i ‘due topini’ sono stati accolti a casa Littizzetto.
Inizialmente Jordan e Vanessa hanno avuto reazioni opposte. Come narra sempre Luciana, lui non vedeva l’ora di lasciare la comunità mentre lei mostrava diversi segni di paura ad abbandonare un ambiente conosciuto per salpare verso una nuova realtà. Dopo l’iniziale periodo di ambientamento, la famiglia si è unita sempre più.
Oggi Jordan lavora nelle produzioni cinematografiche, mentre Vanessa è attiva nel campo della comunicazione. Di recente, a Che Tempo Che Fa, Luciana ha detto che i suoi figli la chiamano ‘Lu’ e non mamma. A Tv Sorrisi e Canzoni ha spiegato più dettagliatamente la questione. In primis ha sottolineato che è un “poco dispiaciuta” per il fatto. Dall’altro lato ha però raccontato che non è per lei un problema per un semplice motivo: dietro alla decisione di Jordan e Vanessa di non appellarla come “mamma” c’è una spiegazione ben precisa.
“Per loro mamma – narra la Littizzetto – è stata un’altra donna, un ricordo pieno di tormento. Me l’hanno spiegata così: ‘Questa parola mamma, per te così bella, per noi è una ferita, noi l’abbiamo sprecata’”.