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Guerra totale tra Amadeus e il suo ex agente Lucio Presta. Il legale di quest’ultimo ha dichiarato nelle scorse ore che il conduttore verrà querelato per aver mentito sotto giuramento. Un’accusa pesante. Ma che cosa è successo? Si parta con il ricordare che Presta e Amedeo Sebastiani (nome all’anagrafe di Amadeus) hanno lavorato assieme per molti anni. A inizio 2024 il loro rapporto professionale si è interrotto in modo brusco e del tutto inaspettato. Il manager ha accusato il conduttore di essere stato irriconoscente. Fin qui, però, non c’entra nulla la giustizia. La faccenda relativa alla denuncia è inerente all’organizzazione dello spettacolo di Checco Zalone “Amore più Iva” svoltosi all’Arena di Verona il 5 e 6 giugno 2023 e poi trasmesso da Canale Cinque.

Anno 2022: l’Arcobaleno Tre, società di Lucio e Nicolò Presta produce lo spettacolo di Zalone e ottiene la concessione per organizzare l’evento all’Arena di Verona. Allora, l’amministratore unico dell’anfiteatro veneto era Giancarlo Mazzi, oggi senatore e sottosegretario alla Cultura. Concluso lo spettacolo, una persona presenta un esposto alla Procura, affermando che nella concessione dell’Arena ci fosse qualcosa di illegale nei rapporti tra Presta e Mazzi. Scattano le indagini su Arcobaleno Tre, con perquisizioni e interrogatori. Si arriva al 17 luglio di quest’anno: tutta la vicenda viene archiviata perché chi indaga ritiene che non ci sia stata alcuna irregolarità. E Amadeus cosa c’entra in tutto questo?

L’avvocato di Presta, Antonio Cersosimo, intervistato dall’AdnKronos, afferma che Amadeus “pur sotto giuramento ha riferito fatti e circostanze del tutto inventate e prive di fondamento alcuno”. Il legale si riferisce al fatto che il conduttore è stato ascoltato dagli inquirenti come testimone della vicenda relativa alla concessione dello spettacolo di Zalone. Le parole di Cersosimo sono durissime in quanto è convinto che Sebastiani “sotto giuramento afferma cose del tutto false, in particolare sui rapporti tra Mazzi, Presta e Checco Zalone per cercare di creare dissapori tra il manager e l’attuale sottosegretario alla Cultura”.

Per questo “sporgeremo querela nei confronti del conduttore televisivo”, assicura il legale di Presta. Praticamente l’ex manager di Amadeus è certo del fatto che il suo ex cliente abbia mentito a chi ha portato avanti le indagini, che poi non hanno portato a nulla (si ribadisce che il caso è stato definitivamente archiviato). Un’accusa gravissima nei confronti di ‘Ama’ che per il momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione, preferendo rimanere in silenzio.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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