A ricostruire la figura di Luigi Berlusconi, figlio più giovane del defunto Silvio e di Veronica Lario, ci ha pensato il Corriere della Sera, attraverso un lungo articolo in cui vengono portate alla luce le sue capacità, le sue passioni e il suo ruolo all’interno della famiglia. In questa ricostruzione, inoltre, spiccano i presunti investimenti immobiliari che il giovane Luigi avrebbe compiuto.
Luigi Berlusconi: gli investimenti immobiliari
Sembra infatti che Luigi Berlusconi abbia un debito di circa 24 milioni con Intesa Sanpaolo, complice l’acquisto (e ristrutturazione) dell’ex Villa Borletti, che si trova in un quartiere chic di Milano (1600 metri quadrati), e di un appartamento a due passi da Santa Maria delle Grazie (450 metri quadrati). Pare, infine, che Luigi paghi “ogni mese 50mila euro di mutuo“.
La villa sarebbe un immobile caro alla famiglia Berlusconi: nel 1977 fu acquisita dalla Immobiliare Idra del gruppo Berlusconi, mentre nel 1996 da Fininvest che, nel 2019, la vendette. Luigi Berlusconi l’avrebbe quindi comprata per una somma pari a dieci milioni di euro, molto probabilmente dopo essersi accordato con i fratelli. Alla banca, oltre ai soldi per l’acquisto, Luigi avrebbe anche chiesto due prestiti ipotecari (di 4 e 3 milioni) per dei “lavori di ristrutturazione che sono terminati da poco“. Il totale delle ipoteche iscritte, per la villa milanese, ammontano, si legge, ad un totale “di 34 milioni di euro“. Per quanto riguarda l’appartamento, la spesa sarebbe minore: 6,8 milioni (cifra riferita al mutuo concesso dalla banca).
Chi è Luigi Berlusconi: il figlio più giovane di Silvio
Sposato con Federica Fumagalli e padre di due figli (nati nel 2021 e nel 2022), stando a quanto ricostruito dal Corriere della Sera, Luigi sarebbe “il banchiere della famiglia Berlusconi“. Si è laureato alla Bocconi, ha lavorato in JP Morgan a Londra e alla Sator di Matteo Arpe. Riservatezza e sobrietà sono le sue parole d’ordine.
Pare sia il più esperto in ambito finanziario e investirebbe cogliendo le opportunità (principalmente nel mondo della tecnologia, per cui sarebbe appassionato). Luigi e le sorelle Barbara ed Eleonora “hanno creato una loro holding proiettata in altri business: si chiama Holding Italiana Quattordicesima” che, con l’eredità, “avrà il 47% di Fininvest” si legge. Tra i successi finanziari di Luigi, il Corriere parla di 12 milioni di plusvalenza dopo l’ingresso, sei anni fa, nel board di Soldo ltd. Discorso diverso, invece, per Marina e Pier Silvio, che gestiscono Fininvest con le partecipazioni quotate di Mfe-Mediaset, Mondadori e Banca Mediolanum.