Lavorare nel mondo dello spettacolo non è tutto rose e fiori. Può comportare grosse rinunce, come spiegato da Luisa Ranieri in una intervista concessa al settimanale Di Più Tv. La 47enne ha ammesso di aver faticato molto nel corso della sua carriera e nonostante il successo la situazione non è cambiata. Sul set di Lolita Lobosco, la nuova fiction Rai, la moglie di Luca Zingaretti ha dovuto fare i conti con un sacrificio importante.
A causa di Lolita Lobosco Luisa Ranieri è stata costretta a stare per un mese intero lontana dalla sua famiglia. Ovvero dal marito Luca Zingaretti e dalle figlie Emma, nove anni, e Bianca, cinque. Una rinuncia fatta per questioni di sicurezza data l’emergenza Coronavirus. Per la pandemia sul set le regole erano rigidissime e la Ranieri ha evitato ogni contatto con i suoi famigliari pur di evitare problemi alla serie che la vede protagonista.
Luisa Ranieri ha dichiarato:
“Soprattutto nel periodo in cui abbiamo girato in Puglia io e il resto della troupe siamo rimasti isolati per quattro settimane, come in una sorta di “bolla”. Stavamo solo tra di noi, che facevamo regolarmente i tamponi, ma evitavamo contatti con il resto del mondo per evitare possibili contagi”
Per Luisa Ranieri è stata una bella prova di resistenza, soprattutto a livello psicologico. Allo stesso tempo, però, non sono mancati i lati positivi. L’attrice napoletana ha legato molto con il resto del cast e tutte le altre persone che hanno lavorato a Lolita Lobosco.
Nello specifico ha stretto parecchio con il regista Luca Miniero mentre tra gli attori la Ranieri ha instaurato un bel rapporto con Lunetta Savino, che nella serie interpreta sua madre, e Filippo Scicchitano, che presta il volto a l suo interesse amoroso Danilo.
Di cosa parla la fiction Lolita Lobosco
Lolita Lobosco è una donna che ha dedicato tutta la sua vita al lavoro, arrivando a diventare vicequestore. Grazie a una promozione, dopo anni al Nord, torna a Bari, la sua città, dove ritrova la sua famiglia: la madre Nunzia e la sorella Carmela. Il padre Nicola è morto da tempo. Lolita a Bari ritrova anche la sua migliore amica, Marietta, che è un magistrato.
Lolita va a lavorare in un commissariato e viene messa a capo di una squadra composta da soli uomini: tra questi ci sono gli attendenti Antonio Forte e Lello Esposito, che mostrano subito un debole per lei. La Lobosco, però, non vuole distrazioni. Dopo una brutta delusione sentimentale ha infatti deciso di pensare solo al lavoro e ha rinunciato a crearsi una famiglia.
La situazione cambia quando Lolita incontra Danilo, un giornalista affascinante e molto più giovane di lei. Nonostante le iniziali resistenze di Lolita, dovute soprattutto alla differenza d’età, tra loro nasce una travolgente storia d’amore.