Skip to main content

Tutto vero. Manuel Bortuzzo ha denunciato Lucrezia ‘Lulù’ Selassiè per stalking. La voce era circolata mesi fa. La diretta interessata aveva smentito. Ora si viene a sapere che non solo il nuotatore l’aveva segnalata alla giustizia, ma che questa ha imposto alla ragazza di indossare il braccialetto elettronico. E non è finita qui: adesso inizierà il processo con la formula del rito abbreviato. Per chi non lo ricordasse o non lo sapesse, i due giovani si erano conosciuti al Grande Fratello Vip 6, in onda da settembre 2021 a marzo 2022. Una volta terminato il reality show di Canale 5 si erano frequentati per qualche settimana privatamente. Poi lui l’aveva lasciata e da lì sarebbero cominciate le pressioni della ‘principessa’. Pressioni che si sarebbero persino trasformate in minacce. Un tormento durato quasi due anni, con Bortuzzo che a fine 2024 ha deciso di denunciare l‘ex fidanzata.

‘Lulù’ Selassiè a processo per stalking a Bortuzzo: insulti anche ai medici

Secondo quanto sostenuto dal nuotatore, ‘Lulù’ aveva sviluppato nei suoi confronti una vera e propria ossessione. Nella denuncia Bortuzzo ha riferito di aver subito pedinamenti e che la Selassié gli ha fatto degli appostamenti persino  all’estero. In un frangendo lo avrebbe anche preso a schiaffi. Non sarebbero nemmeno mancati messaggi d’amore degenerati in minacce: “Se non stai con me ti ammazzo e mi ammazzo”.

Il Messaggero ha spiegato che la scorsa estate i giudici hanno imposto il divieto di avvicinamento per l’influencer che si è ritrovata costretta a indossare il braccialetto elettronico in quanto è stato ritenuto che si è resa protagonista di atti persecutori verso Bortuzzo. Nel frattempo la procura ha portato a termine le indagini e ha chiesto il giudizio immediato per la ‘principessa’. Quest’ultima, tramite i suoi legali, ha richiesto la revoca del braccialetto perché “interferiva nell’attività di influencer”. Nulla da fare: il giudice Francesca Ciranna ha rigettato l’istanza e l’udienza è stata fissata dal gip per il prossimo 28 gennaio.

Altro dettaglio non da poco è che la Selassiè ha ammesso di essere ossessionata da Bortuzzo, confermando gli atti inconsulti e incontrollabili. Per questo ha optato per essere giudicata con il rito abbreviato. In particolare, le indagini hanno fatto emergere che il nuotatore ha bloccato l’utenza dell’ex fidanzata per non ricevere continue raffiche di messaggi. Nonostante ciò, ‘Lulù’ non avrebbe smesso di tormentarlo, innescando in Manuel “uno stato d’ansia e di paura. E – come si legge nel capo di imputazioneun fondato timore per la sua incolumità, costringendolo a modificare le proprie abitudini di vita, al punto di bloccarla e di non sentirsi libero di spostarsi serenamente e di iniziare una nuova relazione”.

Lulù avrebbe persino raggiunto Bortuzzo mentre lui era in ospedale a Latina per degli esami. Qui avrebbe insultato i medici perché non le davano il via libera per accedere alla sala operatoria: pervasa dalla rabbia avrebbe iniziato a bussare alla porta e a prenderli a calci.

L’appostamento a Manchester e gli schiaffi in Portogallo

Gli episodi finiti sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti sono diversi. Ad esempio c’è quello avvenuto nel settembre 2022. Selassiè, dopo aver dato un’occhiata al profilo Instagram di Bortuzzo e aver capito dove si trovava, aveva riservato un tavolo al ristorante “La Locanda” di Mezzocamino perché Manuel aveva fatto sapere che sarebbe andato lì a cena con la nuova fidanzata. Dagli atti è emerso che la ‘principessa’ avrebbe fatto degli appostamenti nei parcheggi e ovunque ci fosse l’occasione di incontrare il nuotatore.

Nell’estate 2023 ha persino preso un aereo per Manchester, dove Bortuzzo era in gara nei campionati mondiali di nuoto. Decise di soggiornare nel medesimo hotel dello sportivo. In quel caso ha anche lasciato un messaggio sotto la porta della camera dell’ex gieffino: “Amore mio, ti aspetto nella mia stanza”. Manuel se l’è ritrovata pure in Portogallo, mentre era impegnato nei mondiali paralimpici. Anche in tale frangente spuntò un bigliettino nella sua camera: “Amore mio, sono qui per te, ti aspetto in ca-mera, floor 10, numero stanza 1023. Ti amo! I love you so much! La tua Luli”. La vicenda sarebbe degenerata: al rifiuto di Bortuzzo, Lucrezia avrebbe fatto irruzione nella sua camera “colpendolo con schiaffi in viso”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.