Oltre 4 mesi sdraiato a letto e 24 chilogrammi persi: Giancarlo Magalli, ospite a Verissimo nella puntata trasmessa domenica 22 gennaio, ha spiegato i gravi problemi di salute che ha dovuto affrontare negli ultimi mesi. Mesi in cui è sparito dalla tv. L’ex conduttore de I Fatti Vostri, proprio per il forte calo di peso, è sembrato quasi irriconoscibile. Anche Silvia Toffanin, nell’accoglierlo in studio, è rimasta alquanto stupita. Spazio poi alle confessioni di Magalli che ha raccontato di essere prima stato colpito da una brutta infezione e poi da un tumore. Il peggio, fortunatamente, dovrebbe essere alle spalle, come dichiarato dallo stesso presentatore. “Nel 90% per cento dei casi il cancro che ho avuto è guaribile. Certo non è stato facile quando alle mie figlie hanno detto che avrei potuto avere due mesi di vita”, ha narrato.
Magalli ha poi srotolato i dettagli del difficile periodo affrontato: “È stata una fase delicata della mia vita. Ho perso 24 chili, ma mi sto un po’ alla volta riprendendo. Adesso sono guarito. Sentivo un dolore alla milza e siccome ero caduto pensavo fosse una conseguenza della caduta. Quando ho visto che non passava ho fatto degli accertamenti. Nello stesso periodo ho preso anche un’infezione abbastanza seria, con febbre a 40. Sono stato portato al pronto soccorso. Sono stato curato per questa infezione con forti farmaci e infatti avevo anche le allucinazioni e comportamenti non corretti“.
Il conduttore romano, proprio per via degli effetti collaterali delle potenti cure, si è reso protagonista di atteggiamenti che da lucido non avrebbe mai assunto: “Ho anche strappato i cateteri che avevo addosso e facevo cose che non si dovrebbero fare. Volevano legarmi al letto. La mia famiglia faceva i turni per starmi vicino e controllarmi”.
“Poi – ha continuato – sono stato meglio e dagli accertamenti è emerso che avevo un linfoma nella zona della milza. Era curabile e in effetti sono guarito con le chemioterapie e i farmaci che mi hanno prescritto. Il tumore è sparito dopo 6 mesi di ricoveri e cure. Non è stato semplice. Alle mie figlie, inizialmente, avaveno detto che se non mi fossi curato sarei morto entro 2 mesi”.
Il peggio dovrebbe essere passato. Magalli ha assicurato a Silvia Toffanin di sentirsi oggi molto meglio e che non pensava nemmeno di riprendersi così rapidamente: “Oggi mi sento bene. Non credevo qualche mese fa di arrivare a una conclusione così positiva in così poco tempo. Non l’ho detto a nessuno, un po’ per scaramanzia e un po’ per capire dove sarebbe andata”.
Il conduttore, nonostante i gravi problemi di salute contro cui ha lottato, non ha perso la vena ironica. E cos, ecco anche delle frecciate a persone di cui ha però preferito non fare nomi: “Chi si è preso i miei programmi aspettava che non mi rimettessi in piedi probabilmente. Della malattia, ne ho parlato con gli amici che mi venivano a trovare. Altri meno amici non si sono fatti vivi, ma non mi importa. Di me si preoccupavano le mie figlie, le mie ex mogli e addirittura i loro attuali compagni”.
E la Rai? Tornerà a lavorarci oppure no? Anche in questo caso Magalli ha riservato delle punzecchiature: “Alla Rai ci lavoro da 50 anni e la conosco bene. So bene quali sono i suoi limiti. Tempo fa dissi che la riconoscenza non è proprio il suo forte, ero un po’ arrabbiato, ma è abbastanza vero. La Rai cambia continuamente, si parla sempre con persone diverse. Lo tengo presente”.
“Ho scritto a Stefano Coletta, il direttore, nella speranza che si riesca a fare qualcosa. Gli converrebbe credo, visto che tutti i programmi che ho lasciato per la malattia non sono andati benissimo!”, ha concluso Magalli.