Con un lungo post su Facebook Giancarlo Magalli ha aggiornato fan e addetti del settore della sua querelle con Adriana Volpe. Querelle che va avanti ormai da anni, tra tv, stampa e tribunali. Nelle ultime ore il conduttore Rai ha dato le ultime notizie sulla vicenda giudiziaria e su un’intervista rilasciata al settimanale Chi nella quale Magalli diceva la sua sul movimento Me Too.
Sui social network Giancarlo Magalli ha fatto sapere:
“Il giudice mi ha dato una multa (che non devo nemmeno pagare), una provvisionale (che non devo nemmeno pagare) e le spese legali (che pagherò). Per inciso nella causa eravamo imputati io, il giornalista che mi aveva fatto l’intervista ed aveva cercato di farmi parlare della Volpe (assolto) e il direttore responsabile del giornale che l’aveva pubblicata. Per lui la querela è stata ritirata”
Giancarlo Magalli ha poi precisato che quel direttore è Alfonso Signorini e non ha risparmiato l’ennesima frecciatina ad Adriana Volpe, che ha appunto ritirato la querela nei confronti del giornalista:
“Casualmente quello con cui da allora Adriana lavora. Coincidenze eh…”
Al momento l’opinionista del Grande Fratello Vip non ha ancora replicato all’ultimo post di Giancarlo Magalli. La bionda presentatrice si è costituita parte civile nel processo perché ritiene di aver subito un danno professionale e privato dopo le esternazioni del collega più anziano.
La guerra continua
La diatriba tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe non è di certo finita qui. A metà aprile è fissata la prossima udienza per le dichiarazioni di Magalli a I Fatti Vostri, risalenti al 2017. Saranno ascoltati come testimoni il regista televisivo Michele Guardì e il cantante e conduttore tv Marcello Cirillo, presenti entrambi alla trasmissione in onda su Rai Due.
Nella precedente udienza la Volpe ha spiegato al giudice che non ha mai richiesto né avuto favoritismi sessuali durante la sua carriera. Adriana ha inoltre aggiunto che ha deciso di prendere questa iniziativa giudiziaria non solo a tutela della sua reputazione, ma di tutte le donne che lavorano nel mondo della tv e dello spettacolo e che, quando fanno carriera, vengono spesso accusate di essersi prestate ad andare a letto con qualcuno.
Come riporta Il Tempo Adriana, difesa dagli avvocati Nicola Menardo e Michele Bramonte dello studio legale Grande Stevens, si è costituita parte civile nel processo, perché ritiene di aver subito un danno professionale dalle esternazioni di Magalli, in termini di perdita di chance lavorative, e quindi vuole essere risarcita dal conduttore.