Il Mago Forest, al secolo Michele Foresta, si prepara a fare il suo debutto su TV8 e Sky Uno questa sera, 21 maggio, con il nuovo show della Gialappa’s band, “Gialappa’s show”. In occasione dell’inizio del programma, il comico ha rilasciato un’intervista a “Fanpage”, in cui ha parlato della sua carriera e del sodalizio con il gruppo comico, che dura ormai da tantissimi anni. Questa è, infatti, la decima collaborazione con loro, tanto che, dopo l’uscita del signor Carlo, molti lo considerano il “terzo gialappo“:
Già un tempo si diceva che fossi il quarto gialappo e mi piaceva rispondere che io era la settima letteronza. Ho iniziato a lavorare con loro nel 2001, dopo 9 anni di collaborazione filata, abbiamo avuto altre parentesi negli anni, da Mai Dire Talk a Balalaika. Tornati in studio adesso per lavorare, abbiamo avuto la sensazione che si trattasse dell’ennesima puntata di un programma iniziato nel 2001. Non è cambiato quasi nulla di un rapporto tra amici che scherzano mentre si registra. Manteniamo lo stesso personaggio quando siamo a cena e al bar, loro hanno questo atteggiamento sfottereccio nei miei confronti che io fingo di subire. Per me lavorare con loro rappresentava un sogno e poi è iniziata d’improvviso, in modo naturale, sfociando in un’amicizia. Marco è stato mio testimone di nozze, io in comune ho celebrato con la fascia di sindaco il matrimonio di Giorgio.
In questa nuova avventura televisiva, la Gialappa’s band e il Mago Forest manterranno sempre la stessa essenza che li ha contraddistinti, inserendo diversi elementi del mondo contemporaneo. Un tema ricorrente, oggi, nella comicità è sicuramente la questione del “politicamente corretto“, di cosa è concesso dire e non dire. Come cercheranno di gestire questi nuovi confini in un contesto comico come il loro nuovo show?
Io sono chiaramente a favore delle nuove sensibilità e prese di coscienza, l’idea di non utilizzare con leggerezza certe questioni e parole, però credo anche che se si scherza su un tema, non si sta facendo per forza bullismo. Se lo si sta dicendo nel contesto di una trasmissione comica, va presa per quello che è. Il rischio è che a furia di voler difendere la propria categoria si arriva a degli estremi, ma un comico non può porsi dei limiti, altrimenti diventa un comico spuntato. Io non ho mai scherzato su malattie e cose varie per motivi miei, ma se ho intenzione di scherzare su qualsiasi altro argomento, non voglio sentirmi limitato, chiaramente assumendomi le mie responsabilità. Io credo che questa iper suddivisione in categorie rischi di diventare parodia.
Michele Foresta sta sicuramente vivendo un momento molto fortunato della sua carriera, tra la partecipazione allo show di Prime Video LOL, il nuovo show con i Gialappa e la presenza al tavolo di Fabio Fazio. Tuttavia, il comico è consapevole di quanto fugace possa essere il successo, soprattutto in una carriera come la sua, e ha ammesso di non avere paura di non sentire più il famoso telefono squillare. Anzi, come ha specificato lui stesso, “vibrare”:
Io vengo da un paesino in provincia di Enna, ho iniziato a fare l’imbianchino a 13 anni, poi ho fatto ragioneria, poi son scappato a Milano, lavoravo nei bar, ho iniziato a studiare mimo nelle cantine. Ho fatto questo lavoro lentamente, piano piano, dalle pizzerie ai bar, una volta dove c’era una lampadina si faceva uno spettacolo. Poi piano piano è arrivato Zelig, la Gialappa, di recente Fazio. Il mio lavoro è stato questo, cresciuto piano piano. È da un po’ che il telefono non squilla perché uso solo la vibrazione, ma diciamo che ho messo in conto che un giorno il telefono potrebbe smettere di squillare completamente. Tutte le cose hanno un tempo, una scadenza.
Parlando della sua partecipazione a “Che Tempo che fa“, è arrivata inevitabilmente anche la domanda sul recente addio di Fabio Fazio alla Rai. Il Mago Forest non è voluto andare troppo nei dettagli, ammettendo, però, di sentire il peso che la politica ha attualmente. Tuttavia, ha dichiarato di credere che questo cambiamento possa far bene al conduttore e gli possa dare l’opportunità di fare ancora meglio. In ogni caso, lui è sicuramente pronto a seguirlo anche in questa nuova avventura sul NOVE.
Spazio, infine, alla vita privata del conduttore. Il comico è notoriamente molto riservato, per cui non si hanno molte notizie sulla sua vita fuori dal palco. Ciò che si sa è che è sposato con con Angela, conosciuta durante una convention a Treviso. Aldilà di ciò, però, Michele Foresta non ama parlare di sé, neanche nelle interviste, dove preferisce andare sempre nelle vesti del “Mago Forest”:
Quando vado in una trasmissione da ospite, preferisco fare il mio lavoro e non andando lì come me stesso a raccontare della mia vita, della mia famiglia. Per il momento vivo, poi magari un giorno mi racconterò. O forse mi sembra così poco interessante da raccontare. Applico questo ragionamento anche ai social, non è che non rispetti chi li usa ma non mi appassionano. Mi imbarazza sapere che qualcuno possa riguardarmi quando vuole.