Il vincitore di Sanremo 2019, cantante del brano “Soldi”, ha annunciato sul suo profilo Instagram la collaborazione con Yoox. Mahmood ha creato una capsule collection per sostenere la lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. L’iniziativa, pur essendo benefica, ha generato forti critiche sul web. Il motivo sta nel fatto che il ricavato andrà al MOIGE, il Movimento Italiano Genitori.
Il MOIGE è presente nel panorama italiano come un’associazione che si pone l’obiettivo di tutelare i minori. In particolare persegue la protezione e la sicurezza dei bambini attraverso azioni di intervento. L’associazione si occupa anche delle questioni che riguardano i problemi legati all’adolescenza e all’infanzia. Nonostante ciò, il Movimento è noto anche per essersi spesso schierato contro il mondo LGBTQ+.
Polemiche e perplessità nei confronti della collaborazione di Mahmood con Yoox sono state sollevate nel momento in cui è circolata la notizia che quanto ricavato sarà devoluto proprio al MOIGE. Il web è insorto. Da una parte gli stessi fan hanno considerato inopportuno fare beneficienza a favore di una onlus che si è spesso distinta per le sue campagne omofobe. Dall’altra c’è chi ha trovato assurda la scelta di Mahmood. Qualche hanno fa, infatti, proprio l’orientamento sessuale del cantante aveva fatto molto discutere. Erano sorti molti dubbi sulla eterosessualità del cantante.
Mahmood a tali affermazioni non aveva voluto dare credito. Infatti, aveva sottolineato come il concetto di coming out alimentasse già di per sé delle differenze fra le persone. In più, aveva tenuto a precisare che per gli amanti della sua musica conoscere le sue preferenze sessuali non sarebbe stato assolutamente importante ai fini della propria carriera artistica. Al tempo, dunque, aveva evitato completamente la questione, dimostrando riservatezza e mettendo a tacere i gossip sul suo orientamento fin da principio.
Nel frattempo anche sul profilo Instagram del MOIGE è apparsa la foto di Mahmood a sostegno della campagna. La didascalia recita: “Con Yoox e Mahmood, insieme contro il bullismo!”. Non sono passati inosservati i commenti di alcuni utenti che hanno alimentato la polemica andando a parare proprio sui dubbi che riguardano l’orientamento sessuale dell’ex vincitore di Sanremo 2019. Qualche altro, invece, ha accusato il MOIGE della propria incoerenza sottolineando come a loro tempo la stessa associazione aveva bullizzato il mondo LGBTQ+.
Nonostante ciò Mahmood si è mostrato felice di essere il testimonial della campagna di beneficenza in questione. E presentando la capsule collection si è espresso in questi termini:
“Ho sempre raccontato di inclusione e inclusività perché credo fortemente in questo valore. Il bullismo è quanto di più lontano da me, si distacca completamente dai principi con cui sono cresciuto”.
In ultimo ha aggiunto:
“Tutto ciò che mi permette di raccontare qualcosa di me stesso oltre la musica diventa un altro modo di esprimermi, ancora di più se fatto per una charity.”
La capsule collection, composta da due felpe e due t-shirt che riportano i disegni realizzati dall’artista durante l’infanzia, è fuori da ieri ma in sole ventiquattro ore è stata capace di generare tanto scompiglio da far entrare Mahmood in tendenza su Twitter.
https://www.instagram.com/p/CIV6ZyXnLXe/