Un periodo davvero complicato per Mahmood. Il cantante italo-egiziano è stato prima coinvolto in un incendio a Milano, poi è stato costretto a rinviare il suo tour per l’ennesima volta. Proprio quest’ultima notizia ha lasciato l’artista con l’amaro in bocca, tanto da condividere sui social network un duro sfogo contro le istituzioni. Alessandro, questo il vero nome del cantautore, ci ha tenuto a far sapere che a due anni dall’inizio della pandemia il settore dello spettacolo è ancora fermo.
Nonostante l’introduzione del Green Pass, però, Mahmood è stato costretto a rimandare per la terza volta il suo tour inizialmente previsto per il 2020, anno in cui l’emergenza Coronavirus è scoppiata in Italia e nel resto del mondo:
“Guardo fuori dall’Italia e vedo che si può fare, evidentemente quando ci sono la volontà e l’attenzione verso un settore, le soluzioni si trovano. Provo un forte sentimento di abbandono da parte delle istituzioni”
Mahmood ha poi fatto notare ai suoi follower che spesso gli artisti vengono interpellati dalle istituzioni per promuovere campagne di sensibilizzazioni o importanti battaglie. Ma quando si parla di diritti dei lavoratori dello spettacolo la situazione cambia velocemente e si viene praticamente ignorati:
“Ci sentiamo soli, non considerati da uno Stato la cui maggior parte dei rappresentanti pensa solo a litigare sui social e a creare continuamente fazioni avverse tra le persone. Adesso è arrivato il momento di ascoltarci. È davvero giunto il turno dei nostri diritti: abbiamo il diritto di tornare a fare il nostro mestiere e chi ci segue ha il diritto di tornare a riempire la propria vita di arte, cultura e intrattenimento. Abbiamo il diritto di essere ascoltati”
Le nuove date del tour di Mahmood
Il tour di Mahmood era inizialmente previsto per il 2020 ma è stato spostato all’inverno 2021 per via dei primi casi di Covid-19 che hanno paralizzato l’Italia. Ora è stato rinviato al 2022. La tournée del vincitore del Festival di Sanremo 2019 farà tappa sabato 23 aprile al Bataclan di Parigi (recupero del 17/12/2021), lunedì 25 aprile al De Roma di Anversa (recupero del 18/12/2021), martedì 26 aprile al Melkweg di Amsterdam (recupero del 15/12/2021), giovedì 28 aprile al Les Docks di Losanna (recupero del 7/12/2021), sabato 30 aprile al Komplex 457 di Zurigo (recupero del 6/12/2021).
E poi ancora: lunedì 2 maggio al O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra (recupero del 12/12/2021), mercoledì 4 maggio al Sala But di Madrid (recupero del 10/12/2021) e venerdì 27 maggio al Palladium di Varsavia (recupero del 2/12/2021). Proseguirà poi in Italia mercoledì 11 maggio al Tuscany Hall di Firenze (recupero del 16/11/2021), venerdì 13 maggio al Concordia di Venaria (TO) (recupero del 20/11/2021), sabato 14 maggio al Vox Club di Nonantola (MO) (recupero del 19/11/2021), martedì 17 e mercoledì 18 maggio all’Alcatraz di Milano (recupero del 23-24/11/2021), sabato 21 maggio all’Atlantico Live di Roma (recupero del 13/11/2021) e domenica 22 maggio alla Casa della Musica di Napoli (recupero del 12/11/2021).