Un risveglio colmo di terrore per Cristiano Malgioglio. Il cantante questa mattina ha appreso del terribile terremoto di magnitudo 7,5 che ha colpito la Turchia e una parte della Siria. Il primo pensiero dell’artista è andato al suo ex compagno, il quale vive ad Adana insieme alla famiglia. In un’intervista al portale ‘Adnkronos’ ha raccontato atterrito che pensava di aver perso colui che ad oggi definisce il suo “amico del cuore”, perché non rispondeva alla sue telefonate:
Appena ho sentito della tragedia che si è abbattuta sulla Turchia ho chiamato subito il mio ex compagno che vive ad Adana. Ero terrorizzato perché non rispondeva al telefono.
Il cantautore ha subito pensato al peggio, a causa delle terribili notizie che arrivano dalla Turchia. Al momento, sono oltre 1000 le vittime accertate, un numero che tristemente è destinato ad aumentare. Fortunatamente, Cristiano è poi riuscito a sentire la voce dell’ex fidanzato:
Poi, per fortuna, mi ha richiamato su whatsapp e mi ha detto che lui e la sua famiglia stanno bene. Ha detto che intorno a lui vede solo distruzione.
Un racconto straziante quello dell’amico di Malgioglio, con cui ha condiviso molti anni della sua vita e per cui nutre un forte affetto: “Mi ha detto che lui e la sua famiglia ora sono per strada al freddo e che hanno sentito un boato enorme. Ora intorno a lui vede solo morte e distruzione. È sotto choc e ancora gli gira la testa. Quello che ha passato è spaventoso, ha anche la nonna sulla sedia a rotelle. Per fortuna lui e la sua famiglia hanno una villetta perciò non si trovavano nei palazzi alti che sono crollati”.
Cristiano non ha mai nascosto il suo grande amore per la Turchia, terra che ha visitato moltissime volte e nella quale vive una persona così speciale nella sua vita. ”Appena posso scappo e vado lì a riposarmi”, ha confessato il giudice di “Tale e quale show”. A tal proposito, aveva in programma un viaggio nel Paese del Medio Oriente: ‘‘Avevo già preso un biglietto per la Turchia, volevo partire dopo ‘Tale e quale show’ per stare lì una decina di giorni, si vede che il destino ha voluto il contrario”.
Infine, con profonda emozione, ha voluto mandare un messaggio alla popolazione della Turchia che sta attraversando ore indimenticabili. “Sono vicino al popolo turco, quello che stanno passando è spaventoso”, ha concluso commosso.
Devastante terremoto in Turchia e Siria
Ieri notte il sud della Turchia e il nord della Siria sono stati colpiti da un terribile terremoto di magnitudo 7.8. Si tratta del più grande disastro registrato nel Paese dal 1939: questo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il leader turco si riferiva al terremoto di Erzincan, che provocò la morte di circa 33.000 persone 84 anni fa.
Al momento sono 810 le vittime nella sola Siria, che si aggiungono alle circa 1.500 in Turchia. I feriti nel territorio turco sono circa 7.600, mentre in Siria sono oltre 1.280. Il governo turco inoltre ha riferito che “finora è giunta la segnalazione di un totale di 2.824 edifici crollati”. Questo il devastante bilancio di tale catastrofe, il cui numero continua tragicamente a salire.