Teo Mammucari ha dato un palo, naturalmente a livello professionale, a Caterina Balivo. A lasciarlo intendere a chiare lettere è stata la stessa conduttrice di Aversa durante la puntata in diretta de La Volta Buona (Rai Uno) del 21 ottobre. In studio si stava parlando di quel che è successo a Ballando con le Stelle lo scorso sabato. A commentare il talent show di Milly Carlucci sono stati invitati Guillermo Mariotto, Francesco Paolantoni e Anastasia Kuzmina. Quest’ultima in questa stagione fa coppia in pista con il comico napoletano. Lo scorso anno invece ha avuto come partner Mammucari. Nel corso della conversazione è trapelato il nome dello showman romano. E la Balivo ha vuotato il sacco su di lui, facendo trapelare di averlo invitato in trasmissione ma di aver ricevuto un rifiuto. Questione di soldi…
Cosa è accaduto di preciso? A un certo punto Kuzmina ha nominato “Teo”. Francesco Paolantoni, convinto che Mammucari in passato fosse stato ospitato a La volta buona e riferendosi alla danzatrice, ha chiosato: “Lei è venuta con Teo”. Kuzmina lo ha smentito. “Non è venuta con Teo qua?“, ha quindi chiesto il comico partenopeo. Caterina Balivo, con freddezza, non solo ha avallato la versione della Kuzmina ma ha anche spifferato non c’è stata alcuna ospitata per una questione di denari. “Voleva soldi, soldi, soldi”, ha spiegato, sbertucciandolo, per poi battere le mani come nel celebre brano di Mahmood.
Insomma, si è capito che a La volta buona Mammucari è stato invitato, ma che avrebbe rifiutato in quanto avrebbe preteso di essere pagato una cifra che il programma non ha voluto sganciare. Non resta che attendere la versione di Teo, qualora avesse voglia di ribattere.
Mammucari, dopo aver partecipato come concorrente a Ballando con le Stelle 2023, ha strappato un contratto con la Rai che gli ha affidato il programma Lo Spaesato, in onda dal 16 settembre al 14 ottobre 2024 in prime time sul secondo canale della tv pubblica. Lo show ha avuto in media oltre 850mila utenti a puntata e circa il 5.5% di share. Risultati non strabilianti, ma nemmeno da buttare considerando che Rai Due sta attraversando una crisi di ascolti senza precedenti.