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A breve Manuela Arcuri tornerà in televisione con una nuova fiction il cui titolo provvisorio sarà La donna della Seconda Repubblica (Qui i dettagli) e nell’attesa, nel corso di un’intervista rilasciata a Giovanna Cavalli per il Corriere della Sera, l’attrice 46enne si è confidata e ha ripercorso le principali tappe della sua carriera artistica. Non solo, la Arcuri ha anche ricordato alcuni degli uomini più importanti della sua vita: da Francesco Coco ad Aldo Montano passando per Gabriel Garko, che ha definito un breve flirt senza importanza.

Gli amori del passato e il presente con Giovanni

Da anni ormai nel cuore di Manuela Arcuri c’è solo Giovanni Di Gianfrancesco. L’attrice ha prima di tutto ricordato che tra loro c’era già stata una relazione che però si era conclusa, salvo poi ritrovarsi tre anni dopo. Da quel momento i due non si sono più lasciati e oggi sono marito e moglie: “Tutto a posto, siamo super collaudati. Anzi, penso: per fortuna che l’abbiamo fatto, sposarsi è stupendo, io che vivo di emozioni lo consiglio a chiunque.”

L’attrice poi ha tenuto a ricordare alcune delle sue relazioni passate e che sono spesso finite al centro del gossip. Tra le tante ci sono sicuramente la love story con l’ex calciatore Francesco Coco, quella con lo schermidore Aldo Montano e infine il breve flirt con il collega attore Gabriel Garko.

“Francesco Coco? Fu una storia d’amore, la prima, la più importante. Una grande passione. Di carattere non ci somigliavamo per niente. Eravamo troppo giovani perché potesse durare, anche se era un sentimento bello e profondo. È finita per forza di cose. Non ci sentiamo più, lui poi è andato all’estero e ci siamo persi di vista” ha dichiarato l’attrice. Manuela Arcuri ha poi proseguito il discorso ricordando altri due suoi celebri ex: “Con Aldo Montano è stata una dolce storia d’amore. Ci siamo tanto divertiti, conservo un bel ricordo. Con Gabriel Garko un breve flirt senza molta importanza, non si può paragonare agli altri”.

I ruoli nel cinema: soddisfazioni e delusioni

Lavorativamente parlando il racconto di Manuela Arcuri è partito dagli inizi della sua carriera, da quando Massimo Troisi la scartò per Il Postino: “La mia prima delusione, avevo 16 anni. Gli ero piaciuta, avevo anche fatto un provino in costume, gli sceneggiatori erano molto indecisi. Troisi fu gentilissimo, mi consigliava di essere naturale […] Alla fine però non mi prese. Ci rimasi male, lo ammetto. Ma ci sta, non sa quante occasioni non sono andate a buon fine, succede. Già mi ritengo fortunata ad averlo conosciuto. Forse quello non era il mio momento, non avrei fatto una bella figura”.

Poi il primo debutto al cinema grazie a Pappi Corsicato che la ingaggiò, appena compiuti i 17 anni, per un ruolo ne I buchi neri: “Lo incontrai a Napoli, nel suo ufficio. Mi vide ed esclamò: “Adelaide!”. E io: “Mi scusi, veramente mi chiamo Manuela”. “No, no, Adelaide è il mio personaggio, sei tu, sei perfetta”. E mi prese al volo. Non sapevo recitare, non lo avevo mai fatto prima. Però ho scoperto subito che il set per un attore è la scuola più importante”.

Infine, come non ricordare l’esperienza in Viaggi di Nozze, il celebre film di Carlo Verdone nel quale la Arcuri interpretava una ragazza “rozza” di nome Mara, amica di Ivano e Jessica la coppia di sposini coatti interpretati proprio da Verdone stesso e da Claudia Gerini: “Ero Mara, la tamarra di “’n’ascella sì e ‘n’ascella no”, nell’episodio con Carlo-Ivano e Claudia Gerini- Jessica (“E che è ‘na trovata? Due anni fa l’ha fatta già Cùrtneylòv”. “Ma che davéro? Che siluro m’hai tirato”). Mi ha aiutata tantissimo, ha impostato il personaggio, la voce, l’atteggiamento da borgatara (“Ottanta sacchi pe ‘na biretta”). Un ruolo nelle mie corde.”

Il primo carabiniere donna della Tv e l’esperienza a Sanremo

Nella fiction omonima sull’Arma, Manuela Arcuri diventò nota al pubblico per essere stata la prima carabiniera della tv: “Sul set con noi c’erano dei veri carabinieri che ci insegnavano a fare il saluto, come prendere la pistola, come maneggiare le manette”.

Stando ai ricordi dell’attrice però non tutto andava liscio durante le riprese: “Tra inseguimenti e porte sfondate accedeva di tutto. Un classico era la maniglia che ti resta in mano. O l’attacco improvviso di ridarella, come alle medie. Le scene romantiche poi mi mettevano ansia. Ero inesperta, mi vergognavo a baciare un attore davanti a tutti. Non si vede, ma intorno ci sono almeno undici persone. Imbarazzatissima, non ci riuscivo, alla fine ho rotto il ghiaccio”.

Per concludere, il ricordo di Sanremo 2002. In quell’edizione la Arcuri si trovò a condurre il Festival al fianco di Pippo Baudo e Vittoria Belvedere. Impossibile per l’attrice non citare il siparietto comico che la vide protagonista insieme a Roberto Benigni. Il celebre sceneggiatore infatti le si infilò sotto al vestito rosso-arancio di Valentino tra l’imbarazzo e lo sconcerto dell’Arcuri stessa: “Uh mamma mia, signorina, un momento solo, esco subito». «No vabbè, già ero agitatissima per l’emozione di stare in diretta su quel palco, sapendo che ci seguivano milioni di persone, non ci ero abituata. Con Benigni non sapevo che fare, se ridere o sgridarlo. Era incontrollabile. Avevo paura di inciampare e cadere. Sul web la scena la fanno vedere di continuo, è cult”.

La statua portafortuna

Ultimo avvenimento ricordato dalla Arcuri è stata la statua a grandezza naturale dedicatole e posizionata sul lungomare di Porto Cesareo con tanto di epigrafe: “A Manuela Arcuri, simbolo di bellezza e prosperità”. Quella fu un’idea di Gianni Ippoliti al fine di attirare turisti ma che non tutti apprezzarono: “Le mogli dei pescatori protestarono, non si sentivano rappresentate, così nel 2010 la statua fu rimossa. Ma l’anno dopo fu rimessa al suo posto, dopo il restauro delle natiche, consumate a forza di tocchi portafortuna”. 

La statua poi si diceva che portasse fortuna a chiunque la toccasse: “A quanto pare funzionava. Mi arrivano tuttora un sacco di messaggi su Instagram di gente che ha sfiorato il fondoschiena della statua ed è stata premiata. O di chi si è giurato eterno amore e alla fine si è sposato. Ben venga se porto bene”.

Claudia Maria Cordara

Sono una studentessa di Biotecnologie Molecolari all’Università degli Studi di Torino. Vivo a Moncalieri, in provincia di Torino e da poco scrivo per Gossipetv.com. Quando non sono troppo impegnata con gli studi mi piace dedicarmi alla lettura e scrittura, trascorrere le giornate in riva al mare con un buon libro in mano e scoprire nuovi posti viaggiando.

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