Mara Maionchi tradita dal marito Alberto Salerno. Un episodio da cui però la coppia è uscita più forte di prima. La vicenda è stata raccontata in un libro scritto da Mapi Danna, che ha narrato l’amore di diverse celebrità. Mara, che con Salerno fa coppia dal lontano 1976, si è aperta e ha spiegato come è riuscita a perdonare il coniuge dopo aver scoperto la tresca clandestina. Nel corso del racconto, spazio anche ai segreti di un legame così duraturo, oltre 45 anni di vita condivisa. Quando la love story decollò, la Maionchi dovette anche affrontare i pregiudizi legati all’età di Alberto, di 10 anni più giovane di lei.
“Oggi è tutto cambiato, ma nel 1976 i toy-boy non li avevano ancora inventati, neanche le milf, e mi sentivo fuori posto”, spiega la discografica, aggiungendo che fu sua madre a darle la forza di proseguire nella conoscenza di Salerno, invitandola a fregarsene del pensiero altrui: “È stata mia mamma a sbloccarmi: “Ma che problemi ti fai, la vecchia tanto se la prende lui”.
In oltre quattro decenni di matrimonio, inevitabilmente si sono verificati alti e bassi nel rapporto di coppia. Salerno, però, non è mai stato sfiorato dall’idea di troncare: “Eppure mai, nemmeno per un secondo, ho pensato che esistesse una donna per la quale potessi lasciare Mara. Mai tornando a casa ho pensato che quello non fosse il mio posto”.
La base su cui ha poggiato la relazione è il sostegno reciproco, la stima provata l’uno per l’altra, oltre ovviamente ai sentimenti e alla passione. Salerno sottolinea quindi il talento speciale di Mara “per la dialettica e per la continuità”. “Non abbandona mai nessuno, alimenta i rapporti, si ricorda dei compleanni, delle gioie di tutti e dei problemi di chiunque”, chiosa.
Spazio poi ai momenti di difficoltà, dove la moglie gli è stata accanto. “Mi sentivo incapace, come autore, marito e padre”, racconta sempre Salerno facendo riferimento a un periodo particolare e non semplice della sua vita. “Un giorno – aggiunge – ci hanno chiamato dalla scuola per dirci che Giulia inventava storie strane, diceva che la mamma lavorava dalla mattina alla sera e il papà stava a casa a non far niente. Mara è arrivata e ha detto ‘a noi ci penso io'”.
Si giunge al capitolo tradimento. La Maionchi, come al solito mai banale nei suoi ragionamenti, ha detto che sì, Alberto l’ha tradita. Un fatto che ha provocato una forte scossa nel matrimonio ma non una rottura definitiva. Lui ha chiesto scusa, lei lo ha perdonato. La cosa più difficile, però, è stata recuperare stima e fiducia.
“Se un uomo ti tradisce – riflette Mara -, può farlo per molti motivi spesso futili, bassissimi, ed è un errore pensare che lo faccia contro di te. Il fulcro è lui, è lui che vaga, lui che si è acceso per un cortocircuito, per un piccolo miraggio che lo ha fatto sentire un cowboy”.
La discografica mette poi in chiaro che il perdono è sì arrivato, ma che c’è voluto tempo. Prima la coppia ha dovuto affrontare un lungo cammino di comprensione e accettazione. E prima ancora Salerno ha dovuto chiedere scusa tante volte: “Ho trascorso un’estate in ginocchio, sulla sabbia bollente. Mi guardava come si guarda un oggettino rotto che non butti solo perché ci sei affezionato”.