La Commissione Albo Odontoiatri ha scritto a Rai per il caso Mara Venier. La conduttrice, come è ormai noto, ha vissuto un vero incubo a causa di un problema ai denti. Lei stessa si è fatta portavoce della sua esperienza e poi ognuno ha deciso deliberatamente se crederle o meno. Oppure se concedere il beneficio del dubbio al dentista, pur non conoscendo la sua identità. Vedendola su un letto di ospedale e ascoltando i suoi racconti per tanti non è stato difficile schierarsi dalla sua parte. Ebbene, pare che secondo la Commissione Albo Odontoiatri aver usato la propria notorietà e i canali Rai per raccontare la disavventura sarebbe un comportamento lesivo per l’intera categoria.
In realtà Mara Venier ha parlato di un dentista specifico, scegliendo di non fare il suo nome perché pare abbia intenzione di agire per vie legali. Questo almeno ha lasciato intuire. Nelle ultime ore intanto sta circolando sul Web la lettera della Commissione Albo Odontoiatri inviata ai vertici Rai. Nella stessa la categoria ha espresso dissenso e biasimo per le esternazioni della conduttrice. La lettera è stata scritta da Raffaele Iandolo, presidente della commissione. A non andare giù alla categoria pare sia stato non solo la denuncia pubblica al collega. No, hanno premuto molto sul fatto che la Venier abbia ringraziato pubblicamente il chirurgo maxillo-facciale che le ha risolto il guaio, facendo nome e cognome.
Secondo il presidente della Commissione Albo Odontoiatri quanto accaduto sarebbe “finalizzato a dare risonanza nazionale alla vicenda personale, con un danno all’immagine per l’intera categoria professionale odontoiatrica”. Non solo danno all’immagine, ma nella lettera di parla anche di “strumentalizzazione dei canali TV nazionali”. Nella lettera si legge ancora che il clamore suscitato dalla vicenda e i ringraziamenti continui al chirurgo “hanno inevitabilmente creato un danno all’immagine per tutta la categoria degli odontoiatri”.
Danno all’immagine non è l’unica cosa di cui si lamenta la Commissione Albo Odontoiatri, perché hanno scritto di essersi sentiti anche offesi. Mara Venier raccontando la sua esperienza, puntando il dito contro il dentista che ha sbagliato l’impianto e ringraziando pubblicamente, con nome e cognome, il chirurgo avrebbe quindi offeso la dignità e il decoro professionale dell’intera categoria. Questo è quanto sostenuto nella lettera. Un punto su cui il presidente ha insistito particolarmente è il chirurgo maxillo-facciale:
“Non mi riferisco solo alle considerazioni pronunciate dalla sig.ra Venier nei confronti della professione odontoiatrica per il fatto di aver avuto un problema all’impianto dentale, essendo infatti la responsabilità di quanto accaduto eventualmente da accertare nelle opportune sedi dalle competenti autorità giudiziarie. Quanto piuttosto alla propaganda pubblicitaria che la conduttrice ha messo in atto nei confronti del chirurgo maxillo-facciale, che le avrebbe risolto il problema rimuovendole l’impianto, menzionandolo ed elogiandolo più volte in interviste trasmesse su canali della rete pubblica nazionale”
Hanno contestato il fatto che la posizione di un personaggio pubblico sia diversa da quella di un odontoiatra. In questo modo non sarebbe garantito in questo modo un democratico confronto. Un confronto che loro vedrebbero possibile “solo ed esclusivamente dinanzi alle autorità a ciò specificamente demandate”. A conclusione della lettera, il presidente della Commissione Albo Odontoiatri ha scritto:
“Non posso non evidenziare che bene primario per la professione odontoiatrica resta ed è sicuramente la tutela della salute del cittadino, così come enunciato tra i principi fondamentali della Carta Costituzionale. Il bene ‘salute’, infatti, oltre che diritto soggettivo e individuale, costituisce anche un interesse per la collettività, in quanto strumento di elevazione della dignità individuale. Pertanto, in maniera speculare, lo Stato dovrebbe astenersi da azioni che potrebbero comportare la lesione dei relativi diritti”
Intanto Mara Venier è pronta a tornare a Domenica In. La conduttrice sta un po’ meglio, sebbene i problemi non siano ancora finiti. Domenica su Rai Uno tratterà anche questo argomento, dopo la lettera, oppure si deciderà di ignorare in televisione la vicenda?