Il marito di Mara Venier è a rischio per colpa del Coronavirus
Settimane difficili per Mara Venier. Come tutti la conduttrice Rai è preoccupata per l’emergenza Coronavirus. Ma soprattutto per le condizioni di salute del marito Nicola Carraro, sposato nel 2006. In un’intervista rilasciata al settimanale Oggi, nel numero in edicola da giovedì 12 marzo, la 69enne ha ammesso di essere piuttosto provata dall’intera situazione tanto da non riuscire più a dormire la notte. “Sono giorni che dormo male, mi sento vulnerabile”, ha confidato zia Mara. Che, nonostante gli ultimi decreti del presidente Conte, continuerà a condurre ogni domenica pomeriggio la sua Domenica In. “Cerco di reagire, di pensare positivo, ma sto vivendo una grande angoscia. Siamo di fronte a una malattia per cui non c’è vaccino, non c’è ancora una cura certa, è una situazione pesantissima”, ha detto la presentatrice.
Le parole di Mara Venier sul marito Nicola Carraro, che ha 78 anni
“Sono preoccupata per tutti gli italiani e per la mia famiglia. Mio marito Nicola non è più un ragazzino, in passato ha avuto problemi polmonari, è un soggetto a rischio. Qualche giorno fa è tornato da Santo Domingo e da allora si è chiuso in casa, non voglio che si muova”, ha spiegato Mara Venier. Che, al contrario del marito, è costretta ad uscire per via del suo lavoro. “Mi metto la mascherina, mi lavo le mani duecento volte al giorno, rispetto le distanze. Ieri sono entrata a fare la spesa al mio solito supermercato: quando ho visto che c’era troppa gente sono andata da un’altra parte. Alla sera torno a casa e sto tranquilla, questo non è tempo di cene e ritrovi”, ha aggiunto.
La storia d’amore tra Mara Venier e Nicola Carraro
Mara e Nicola si sono conosciuti nei primi anni Duemila grazie ad amici in comune. La Venier ha conquistato il marito con una squisita pasta e fagioli. Carraro è stato a lungo un produttore cinematografico e ha un figlio, Gerò, che è stato per sette anni compagno di Simona Ventura. Da tempo Nicola si divide tra i Caraibi (dove ha acquistato una villa) e l’Italia ma a causa dell’emergenza Coronavirus ha scelto di tornare in pianta stabile a Roma.